Franco SantucciBestiario del sognoPomigliano d’Arco (NA), Wojtek, 2024 «Se fossi io il narratore l’avrei allungata aggiungendovi una faina, un disturbo post-traumatico e un giallo pallido, ma in genere [...] , in partenza entrambi per grandi città del Nord, «si sarebbero telefonati almeno una volta al mese, dicevano» e «se telefono ancora, almeno una volta l’anno, lei si profonde in descrizioni dettagliate sulla crescita dei gemelli […] lui, di solito ...
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Mariano BàinoDi bistorte lune. RaccontiniPostfazione di Chiara PortesineGiulianova (TE), Galaad Edizioni, 2023 Tra i fondatori, nei primi anni Novanta del Novecento, dell’ormai leggendaria rivista «Baldus» [...] va cercata nello spago solido delle voci: i narratori diversi (e diversi da Bàino) si passano la parola in un trafficato telefono senza fili per comunicare con urgenza una storia, che non è mai una trama da riflettori ma piuttosto una “nughetta” di ...
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Maria G. Lo DucaDizionario di base della grammatica italianaRoma, Carocci, 2023 Per la collana "Studi superiori. Lingua e letteratura italiana" dell’infaticabile Casa romana, Maria Giuseppa Lo Duca, emerita [...] a Roma (ci) vado spesso. L’elemento dislocato può essere anche un pronome personale, come in a lui, non (gli) telefono; a te, non ti capisco proprio! In quest’ultimo esempio l’elemento dislocato, pur essendo l’oggetto diretto, viene introdotto dalla ...
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Gaia GiovagnoliChiedi se vive o se muoreMilano, Nottetempo, 2023 Esiste uno scoglio, un punto difficilmente aggirabile, dinanzi al quale la nostra generazione zoppica e si ammala: quello della natalità. [...] ») se il danno si riscontra alle radici, con figure genitoriali in deroga e mal assortite, quando non apertamente fallimentari («anche al telefono me lo disse. “Figlia mia”. Ma io una madre ce l’ho già»). Inutile fingere: se a un figlio il deludere ...
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Ai funerali di Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia pronunciò un’orazione funebre sgomenta e tonante, quasi urlata. Alle oltre duemila persone convenute per quelle esequie, Moravia intendeva spiegare cosa [...] . Cominciò dunque un esperimento elementare: ogni giorno fotografava la prima pagina delle testate più diffuse e, sullo schermo del telefono, cerchiava in nero le firme di uomini e in rosso quelle di donne. In poche settimane, postando e commentando ...
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Ho frequentato San Vittore a Milano per due anni, dal 1965 al 1967: prima quindi dei moti del ’68 e soprattutto prima della bomba di piazza Fontana (12 dicembre 1969), che segnò per me, e per molti come [...] anni dopo (e di tanti anni fa), quando torno a Milano per portare alla Bompiani la mia ultima fatica di traduttore. Prima però telefono a don Cesare per dirgli che, se ha un po’ di tempo, passerei volentieri a salutarlo. Lui mi dice che, se voglio ...
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Il 3 giugno 2024 ricorrono i cento anni dalla morte di Franz Kafka, scrittore che, ancora oggi, risulta fonte inesauribile di ispirazione in ambito letterario, artistico, teatrale, musicale e cinematografico. [...] uomo comincia a cantare. Un interludio segue alla seconda scena: il disegno musicale somiglia al suono di occupato di un telefono; attacca la terza parte che riprende passaggi precedenti con variazioni e con i tre personaggi in scena. Poi la musica ...
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Nelle serie poliziesche ci sono alcuni aspetti che, a pensarci bene, non si spiegano facilmente: occorre ragionare un po’ per capire i motivi che sono alla base di certi comportamenti dei personaggi. La [...] andrebbe comunque ripetuto ad alta voce. Lo stesso vale nel caso in cui, mostrando chi parla all’altro capo del telefono, l’ascoltatore sarebbe al corrente del discorso, ma non il secondo poliziotto.Una scelta obbligata, dunque, con una sfumatura di ...
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Il romanzo di Fabienne Agliardi (Appetricchio, Fazi editore, 2023) ci trascina in un’Italia familiare e inedita al tempo stesso, in un luogo sconosciuto ma verosimile, in cui si parla un dialetto inesistente [...] e con la mascherina sul viso: «Immersa nell’odore di piscio frettoloso, Mapi si tirò su la mascherina e da là dentro telefonò con il cellulare. Un morso di madeleine».Mapi si era appetricchiata ben prima di suo padre, ma aveva capito fin da ragazzina ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] per i cimiteri annotando i nomi scolpiti sulle lapidi. Ma Chiara, probabilmente, ha usato anche gli elenchi del telefono, come dimostra l’attenzione ai cognomi locali: friulani in Vedrò Singapore; lombardi lacuali occidentali per Il cappotto di ...
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telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, trasformando le vibrazioni acustiche...
telefio
telèfio s. m. [dal gr. τηλέϕιον, lat. telephion, nome di una pianta non bene identificata]. – 1. Nome tosc. di un sedo, prob. della specie Sedum maximum (sinon. Sedum telephium ssp. maximum), comune su rupi e pietraie, soprattutto...
Parte dell’apparecchio telefonico che contiene la capsula trasmittente (detta anche microfonica) e la capsula ricevente (detta anche telefonica). Le due capsule sono contenute in un sostegno, che si impugna con la mano, fatto in modo da mantenerle...
telefono
telèfono [Comp. di tele- e -fono] [ELT] Dispositivo che consente la trasmissione della voce e di suoni a un analogo dispositivo a distanza, a esso collegato per il tramite delle linee di una rete telefonica (→ telefonia), trasformando...