Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] centrale, individuando le prime aree deputate a funzioni specifiche.
La scoperta e lo sviluppo del telegrafo e del telefono offrirono ovviamente un nuovo modello analogico che ipotizzava il cervello come un'intricata centralina alle prese con miriadi ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] di Renzo Arbore L’altra domenica. Per prendere in giro i quiz televisivi, Arbore poneva domande strampalate al telefono. Chi sbagliava, 'subiva' un coretto di un’orchestrina dei finti messicani 'Los Remedios', che, sull’aria di Cielito ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] , sostenuta sul filo del non-sense, era perfidamente troncata dal critico: "se mai [le ultime domande] le chiederò per telefono al manicomio" (Battino - Palazzoli, p. 51).
L'ambizione di dotarsi di una voce critica autonoma si realizzò (ottobre 1959 ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] e la Noris, affiancati dagli esordienti Andrea Checchi e Luisella Beghi, provenienti dal Centro sperimentale di cinematografia; un "telefono bianco" Centomila dollari (del 1940, con Nazzari e la Noris, e Zampa fra gli sceneggiatori); la tenera favola ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] con alcuni dei suoi figli sul lago di Garda; fu l'ultima volta che vide il marito vivo: si parlarono più volte per telefono tra il 25 e il 27 aprile, ma non riuscì a raggiungerlo. Tentò di attraversare il confine svizzero a Como, ma venne respinta ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] realizzare impianti effettivamente utilizzabili. Lo stesso anno spiegò i principi base della recente invenzione dei telefono, consapevole dell'eccezionalità della scoperta.Affiancava intanto all'insegnamento popolare un'attività al Politecnico sempre ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] personali che il giornale cominciò a pubblicare: indirizzo dell’abitazione, tragitti usuali, luogo di lavoro, numeri di telefono (cfr. Panvini, 2008; Dondi, 2015). La controinformazione finì per elaborare una sorta di canone, di stile di ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] il figlio Bernardo, assistendo anche a due, tre film. Al ritorno era solito dettare le sue cronache al telefono con immediatezza e competenza. Cinefilo raffinato, conoscitore del mezzo cinematografico sin dalle origini, attento al prodotto di qualità ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] il 28 ott. 1922, il giorno seguente fu proprio il C. che, a nome di altri importanti industriali-parlamentari lombardi, telefonò a un uomo di Salandra, facendo pressioni affinché il re affidasse il governo al capo del fascismo. Nel luglio del 1925 ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] […] la sua opinione della situazione politica italiana negli ultimi anni era disastrosa. L’ultima volta che gli ho parlato al telefono, mi disse non sono sicuro che vivrò abbastanza a lungo per vedere la fine di questa terribile stagione. E purtroppo ...
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telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, trasformando le vibrazioni acustiche...
telefio
telèfio s. m. [dal gr. τηλέϕιον, lat. telephion, nome di una pianta non bene identificata]. – 1. Nome tosc. di un sedo, prob. della specie Sedum maximum (sinon. Sedum telephium ssp. maximum), comune su rupi e pietraie, soprattutto...