MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...]
Di certo il M. non brevettò nulla, né ebbe modo di assistere alla disputa fra Meucci e A.G. Bell sull'invenzione del telefono. Morì ad Aosta, infatti, povero e dimenticato, il 15 marzo 1877, un anno dopo l'attribuzione a Bell del brevetto per il suo ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] del 1928.
Tra le opere principali sono da ricordare: L'autotelemeteorografo (meteorometro autotelegrafico), Roma 1889; Il telefono senza intermediari. Appendice al libro "Meine Telegraphe". Relazione d'un pubblico impianto a Monaco di Baviera, con ...
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telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, trasformando le vibrazioni acustiche...
telefio
telèfio s. m. [dal gr. τηλέϕιον, lat. telephion, nome di una pianta non bene identificata]. – 1. Nome tosc. di un sedo, prob. della specie Sedum maximum (sinon. Sedum telephium ssp. maximum), comune su rupi e pietraie, soprattutto...