È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] , o alfabetici (giornale, fumetto), e mezzi cosiddetti non alfabetici, a loro volta distinti in orali (radio, telefono), audiovisivi (cinema e televisione), elettronici (computer) e new media (Internet, posta elettronica, telefonino, ecc.; ➔ posta ...
Leggi Tutto
La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] a definirne la coerenza. Consideriamo (1):
(1) Francesca non c’è. Non risponde al telefono.
Se il ricevente ritiene, tra le altre cose, che chi non risponde al telefono è Francesca e che questo è una ragione per concludere che Francesca non c’è, lo ...
Leggi Tutto
Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] comunicare con lei, anche se in inglese. Non è infatti strano che questa Cathy non sappia che cosa sono la metropolitana e il telefono? E perché le sue buste sono chiuse da un sigillo di ceralacca? Come mai per scrivere usa una penna d'oca che gratta ...
Leggi Tutto
SUBORDINATE, PROPOSIZIONI
Le proposizioni subordinate (dette anche secondarie) sono frasi dipendenti logicamente e grammaticalmente da un’altra, che può essere autonoma (ed è chiamata allora proposizione [...]
– in forma implicita con un verbo di modo indefinito all’infinito, participio o gerundio
Pensava di studiare
Giunto al sicuro, telefonò
Proseguì facendo finta di niente
A seconda della funzione, le proposizioni subordinate sono di vari modi: ...
Leggi Tutto
Gli elementi formativi sono elementi morfologici non autonomi, tratti dalle lingue classiche (greco e latino), impiegati per formare composti (➔ composizione), di norma in combinazione con un altro elemento [...] di un composto coincide con un elemento formativo già esistente (auto- da automobile, foto- da fotografia, tele- da telefono o da televisione); si ottengono quindi coppie di omonimi fra gli elementi formativi ‘etimologici’ (auto- «sé stesso, da ...
Leggi Tutto
La conversazione è uno scambio verbale tra due o più partecipanti, come tipo di attività socialmente organizzata, prevalentemente di carattere informale e basata sulla ➔ lingua parlata. La conversazione, [...] modi diversi da una all’altra e da una cultura all’altra. Rispetto ad esempio alla fase di apertura, al telefono (senza display del chiamante), dopo l’apertura del canale (o chiamata / risposta), è frequente l’autoidentificazione; mentre al cellulare ...
Leggi Tutto
I termini di colore (detti anche cromonimi) rivestono un ruolo fondamentale per la percezione e per la rappresentazione simbolica (anche emotiva) della realtà. Fino agli anni Sessanta del Novecento lo [...] in opposizione a in nero «in attivo»; bandiera rossa, disco rosso, fascia rossa, zona rossa), emergenza (linea rossa o telefono rosso), ma anche emozioni forti come la rabbia (vedere rosso) o la trasgressione (a luci rosse).
Nella varietà odierna ...
Leggi Tutto
L’aspetto è una categoria grammaticale dei ➔ verbi che esprime diversi modi di vedere la scansione temporale interna a una situazione. Bertinetto (1986: 76) descrive come segue le proprietà aspettuali [...] leggendo un libro che poi non terminò mai
al contrario di quelle in (4):
(4) * Marco lesse / ha letto un libro, quando il telefono squillò
Marco lesse / ha letto un libro che poi non terminò mai
Eppure, le frasi in (1) e (2) esprimono la medesima ...
Leggi Tutto
etimologia
Franco De Renzo
L'origine delle parole
Qual è l'origine della parola testa? O della parola bocca? Entrambe sono parole molto comuni, che impariamo facilmente già nei primi anni di vita. Come [...] orale.
Le parole nascono quasi sempre da altre parole già esistenti, e l'etimologia permette di chiarirne i legami. La parola telefono, per esempio, è composta di due parole greche: tèle, che vuol dire "lontano, a distanza" e phonè "suono, voce". Il ...
Leggi Tutto
La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] ):
(1) Poi io non è che mi posso mettere a fare le telefonate per niente, ogni minuto. U telèfunu u pavu iù! («il telefono lo pago io»)
(2) Quannu fu ca mi pigghiài («Quando è stato che mi sono preso») quell’assegno
Dal punto di vista funzionale ...
Leggi Tutto
telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, trasformando le vibrazioni acustiche...
telefio
telèfio s. m. [dal gr. τηλέϕιον, lat. telephion, nome di una pianta non bene identificata]. – 1. Nome tosc. di un sedo, prob. della specie Sedum maximum (sinon. Sedum telephium ssp. maximum), comune su rupi e pietraie, soprattutto...