Aspettativa, formulata in condizioni di incertezza, di un comportamento favorevole messo in atto da individui, gruppi, istituzioni sociali o sistemi.
Diritto
F. parlamentare
Il rapporto fiduciario tra [...] prevenzione del rischio di un attacco di sorpresa. Nel 1963, a seguito della crisi di Cuba, venne istituito il ‘telefono rosso’ che permetteva alle due superpotenze di comunicare in tempo reale in caso di crisi internazionali. Nel 1988 vennero creati ...
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guerra mondiale, Prima
Francesco Tuccari
Antonio Menniti Ippolito
La grande guerra
Le origini della Prima guerra mondiale risalgono agli anni Settanta del 19° secolo, cioè all'avvento della cosiddetta [...] disponibili il sottomarino e navi molto più agili e specializzate. Le comunicazioni erano facilitate dall'uso del telegrafo e del telefono e fecero la loro apparizione anche le devastanti armi chimiche. Fu la Germania a fare per prima uso di gas ...
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censura
Marzia Ponso
Limitazioni della libertà di espressione
La censura è lo strumento di controllo con il quale il potere limita la libertà di espressione e la diffusione di informazioni, idee e opinioni, [...] di forte tensione internazionale il potere politico e militare è tornato a esercitare la censura ‒ estesa alla posta e al telefono ‒ a fini di controllo interno e per salvaguardare i segreti di Stato dallo spionaggio.
Nei regimi totalitari fascisti e ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] ferrarese, 23-24 giugno 1890, e la raccolta Dieci anni di vita piacentina (1884-1893), giorno per giorno. Dall'arrivo del telefono all'apertura del Rione Giordani, a cura di C. Sforza Fogliani - M.A. De Micheli, Piacenza s.d., ad indicem. Notizie ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] nel 1973) e dei mezzi di comunicazione di massa 1 apparecchio radio ogni 6 ab. nel 1972, 1 televisore ogni 9, 1 telefono ogni 23, una copia di giornale ogni 10).
Condizioni economiche. - Nel periodo considerato la I. ha proseguito la sua politica di ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] dagli elicotteri della Nato. Lo scempio della sua persona negli ultimi momenti di vita prima della sua esecuzione, ripreso da un telefono cellulare, ha fatto il giro del mondo, mandato in onda da tutte le televisioni. Con la morte di Gheddafi si ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] operazione di borsa. Gli o. possono avere forma scritta, ma sono ammessi anche quelli fatti a voce o per telefono (purché siano registrati in ordine cronologico da parte dell’intermediario e contraddistinti da numeri progressivi) o per via telematica ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] accese il dibattito: due terzi degli appartamenti appena costruiti erano difettosi e 280.000 persone attendevano il telefono da almeno un decennio.
Il declino dell'apparato industriale e l'obiettivo di aumentare continuamente la produzione portarono ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] la manopola del gas, andare in bicicletta, in treno o in automobile, accendere il televisore o il computer, parlare al telefono, andare in ascensore, conservare la carne in frigo, andare al cinema. Se riusciamo a immaginare un mondo senza tutto ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] con alcuni dei suoi figli sul lago di Garda; fu l'ultima volta che vide il marito vivo: si parlarono più volte per telefono tra il 25 e il 27 aprile, ma non riuscì a raggiungerlo. Tentò di attraversare il confine svizzero a Como, ma venne respinta ...
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telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, trasformando le vibrazioni acustiche...
telefio
telèfio s. m. [dal gr. τηλέϕιον, lat. telephion, nome di una pianta non bene identificata]. – 1. Nome tosc. di un sedo, prob. della specie Sedum maximum (sinon. Sedum telephium ssp. maximum), comune su rupi e pietraie, soprattutto...