Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] , divengono preminenti il comando e le comunicazioni.
Le richieste iniziali dei terroristi possono essere state comunicate per telefono alla polizia o possono essere state trasmesse con altri mezzi (per esempio, una stazione radio). All'inizio ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] ebbe con ciò completa autonomia. Frattanto avevano inizio anche i servizî telegrafici che subito si svilupparono enormemente. Il telefono fece la sua prima apparizione nel 1890 con l'apertura del servizio urbano in Tōkyō e Yokohama, e interurbano ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] riguardanti l'aeronautica.
Gli aeroporti principali sono a Bucarest-Băneasa (hangars, officine, rifornimenti, stazione radiotelegrafica, telefono e servizio sanitario, aerofaro); a Galaļi, Iaşi, Cluj e Costanza (con uguale importanza di quello di ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] l'asse di una strada, sul tipo di quelli dell'Europa centrale. Il contadino vive oggi provveduto di macchine agricole, automobile, telefono e radio, come in un podere signorile e anche la casa contadinesca ha un carattere piccolo-borghese. Le varie ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] grande battaglia che si combatté in quella località. Dello stesso scultore è il monumento a Graham Bell, inventore del telefono, in Brantford nel Canada, e quello in memoria dei militari canadesi morti nella guerra sudafricana, nella città di Toronto ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] e sottopassaggio allo spazio per il pubblico; il transito d'altra parte è meno frequente per l'uso del telefono e della posta pneumatica e meccanica. Perciò l'inferiorità della seconda disposizione, riguardo alla comodità e speditezza dei servizî ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di Arago e Humboldt, e pubblicò in francese le sue principali opere sull'elettricità. Antonio Meucci, l'inventore del telefono, lavorò gran parte della sua vita all'estero. Ricordiamo ancora il fisiologo lombardo Giuseppe Albini, che fu professore a ...
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telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, trasformando le vibrazioni acustiche...
telefio
telèfio s. m. [dal gr. τηλέϕιον, lat. telephion, nome di una pianta non bene identificata]. – 1. Nome tosc. di un sedo, prob. della specie Sedum maximum (sinon. Sedum telephium ssp. maximum), comune su rupi e pietraie, soprattutto...