CECCHI, Filippo
Nicoletta Janiro
Nacque a Borgo Buggiano in Val di Nievole (Pistoia) il 31 maggio 1822, da Vincenzo e da Artemisia Cortesi. Entrò nella Congregazione delle scuole pie a Firenze all'età [...] , l'orologeria elettrica cominciava a diffondersi e frequenti erano le invenzioni di apparati atti a regolare o la trasmissione telegrafica o il segnalamento del tempo. Il C. inventò un congegno, descritto ne Lo Spettatore (I[1855], pp. 67-71 ...
Leggi Tutto
elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] l’identità sostanziale fra l’e. statica e quella dinamica e preparavano la via alle applicazioni, iniziatesi con la telegrafia (è del 1866 la posa del primo cavo transatlantico). Questo complesso di ricerche teoriche e sperimentali, sviluppatesi ...
Leggi Tutto
INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] spedisci).
La commutazione di messaggio ha inaugurato l'odierna era della comunicazione dati nel 1847, con l'invenzione del telegrafo da parte di Morse e col sistema dei ripetitori; si è quindi evoluta producendo il ripetitore telescrivente a nastro ...
Leggi Tutto
rivoluzione industriale
Tito Menzani
Processo di superamento dell’economia agricolo-pastorale e delle sue appendici artigianali e commerciali, attraverso l’introduzione di un sistema produttivo fondato [...] la meccanica, con la realizzazione di automobili, aeroplani e radio; in particolare tutte le radiocomunicazioni, dal sistema di telegrafia senza fili (1896) di G. Marconi in poi. Queste invenzioni ebbero un ruolo centrale nelle guerre coloniali e ...
Leggi Tutto
BOGGIO-LERA, Enrico
Alcibiade Borgia
Nacque a Catania il 5 apr. 1893 da Enrico e Virginia Manca. Laureatosi in chimica nel 1920, fino al 1925 fu assistente nell'università di Napoli, dove con A. Piutti [...] , di cui aveva avuto vaghe notizie dai giornali. Egli avrebbe anche effettuato, già prima del 1897, esperienze di telegrafia senza fili trasmettendo segnali Morse tra locali non adiacenti del suo istituto. Suo merito indiscusso fu l'ideazione (1900 ...
Leggi Tutto
TRANSITORÎ, FENOMENI
Giovanni GIORGI
. 1. Si denomina per brevità come "studio dei fenomeni transitorî"; lo studio dell'andamento delle grandezze elettriche, meccaniche e fisiche in generale, quando [...] , dalla funzione S; integrando la medesima, si ha il diagramma del regime transitorio che accompagna l'arrivo di un segnale telegrafico.
Il caso estremo è quello, già segnalato più sopra, in cui L = 0: cosiddetto caso parabolico, o di pura diffusione ...
Leggi Tutto
Sistema capace di accrescere l'ampiezza di una grandezza elettrica utilizzando l'energia fornita da una sorgente esterna. Un amplificatore elettrico è un sistema avente due morsetti di entrata e due morsetti [...] minimi del rapporto segnale-rumore in relazione al tipo di servizio da espletare sono i seguenti: radiolocalizzazione 6 dB; telegrafia 14 dB; telefonia commerciale 20 dB; radiodiffusione 40 dB; televisione 60 dB.
Oltre all'impiego di tubi a basso ...
Leggi Tutto
Le isole Aleutine formano un grande arcipelago, compreso tra 52°-55° lat. N., e tra 172° long. E. e 163° di long. O., sotto forma di gigantesco arco lungo circa 1665 chilometri, da E. verso O., dalla estremità [...] Iliuliuk Bay, con acque profonde, con edifici della Alaska Commercial Company, munito di una stazione navale di telegrafia senza fili, che comunica giornalmente le condizioni meteorologiche costiere e ritrasmette più ampie notizie da S. Francisco ...
Leggi Tutto
TIMBUCTU (o Tombouctou; negli antichi scrittori Tombuttù o Tambettu o Tombut; A.T., 109-110-111)
Roberto ALMAGIA
Città dell'Africa occidentale, situata a 16° 43′ lat. N. e 2° 42′ long. O., a circa 10 [...] "territorio" che raggruppa quattro circoli ed è sede di una guarnigione francese; ha un campo di aviazione e un posto di telegrafia senza fili. Non è raggiunta da ferrovie, ma il suo porto fluviale Kabara è toccato, nel periodo da metà agosto a metà ...
Leggi Tutto
trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] ◆ [ELT] T. ottica: (a) la t. diretta di segnali ottici, che ebbe una notevole rilevanza nel passato (per es., la telegrafia ottica largamente usata in Francia e in altri paesi nella prima metà dell'Ottocento), era poi decaduta a sistema di importanza ...
Leggi Tutto
telegrafia
telegrafìa s. f. [der. di telegrafo]. – In generale, ogni sistema di comunicazione destinato alla trasmissione a distanza per mezzo di segnali a braccia (o con bandiere) o luminosi (t. ottica) ovvero mediante segnali elettrici trasmessi...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...