CALZECCHI ONESTI, Temistocle
Antonio Garibaldi
Nato a Lapedona (Ascoli Piceno) il 15 dic. 1853 da Icilio e da Angela Onesti, studiò all'università di Pisa ed ivi conseguì la laurea in fisica. Insegnò [...] usava dispositivi sperimentali simili e giungeva alle stesse conclusioni. Mentre in Italia ed all'estero, nel fare la storia della telegrafia senza fili, si riconosceva la priorità ed il merito del C. (vedasi il discorso di G. Marconi in Campidoglio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] scienza. La fisica pura rischiava infatti di perdere il sostegno di un'opinione pubblica che tendeva a confondere il telegrafo e la luce elettrica con la vera scienza.
L'elettrotecnica aveva avuto origine dalle scoperte effettuate nei laboratori di ...
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manipolatore
manipolatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del part. pass. manipolato di manipolare, dal lat. manipulare "maneggiare", che è da manipulus "mannello" (fascio di spighe che viene afferrato [...] preme) e l'altra laterale dall'altra parte per l'emissione di linee. Molto diversi sono i m. per i sistemi di telegrafia stampante; per es., nel sistema Baudot il m. è una tastiera a cinque tasti, che vanno premuti secondo le combinazioni richieste ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] scarica elettrica, in Atti dell'Acc. Pont. dei Nuovi Lincei, XLIX (1896), p. 28; Studi storici intorno alla telegrafia ottica in Italia, Roma 1899; Ricerche storiche sulla pila di Volta, Monza 1899.
Nel campo applicativo, particolarmente importante ...
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FERRINI, Rinaldo
Enzo Pozzato
Nacque a Milano il 6 luglio 1831 da Gaspare, già farmacista a Locarno, e dalla milanese Eugenia Cagnoletti, sua seconda moglie. Appartenente ad una famiglia molto in vista [...] dell'elettrolisi, 2 ed., Milano 1892; Le invenzioni di mons. Cerebotani, Pavia 1901; Progressi nella telegrafia eterea, Pavia 1901; Manuale di telegrafia elettrica aerea, sottomarina e senza fili, 3 ed., Milano 1905.
Il F. morì a Milano il ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] tecnica e successivamente onde elettromagnetiche. Tale corso, tenuto a Roma presso la Scuola superiore di telefonia e di telegrafia del ministero delle Poste, diretta da Vincenzo Gori, fu assai spesso frequentato anche da giovani studiosi già avviati ...
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CECCHI, Filippo
Nicoletta Janiro
Nacque a Borgo Buggiano in Val di Nievole (Pistoia) il 31 maggio 1822, da Vincenzo e da Artemisia Cortesi. Entrò nella Congregazione delle scuole pie a Firenze all'età [...] , l'orologeria elettrica cominciava a diffondersi e frequenti erano le invenzioni di apparati atti a regolare o la trasmissione telegrafica o il segnalamento del tempo. Il C. inventò un congegno, descritto ne Lo Spettatore (I[1855], pp. 67-71 ...
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elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] l’identità sostanziale fra l’e. statica e quella dinamica e preparavano la via alle applicazioni, iniziatesi con la telegrafia (è del 1866 la posa del primo cavo transatlantico). Questo complesso di ricerche teoriche e sperimentali, sviluppatesi ...
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Sistema capace di accrescere l'ampiezza di una grandezza elettrica utilizzando l'energia fornita da una sorgente esterna. Un amplificatore elettrico è un sistema avente due morsetti di entrata e due morsetti [...] minimi del rapporto segnale-rumore in relazione al tipo di servizio da espletare sono i seguenti: radiolocalizzazione 6 dB; telegrafia 14 dB; telefonia commerciale 20 dB; radiodiffusione 40 dB; televisione 60 dB.
Oltre all'impiego di tubi a basso ...
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trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] ◆ [ELT] T. ottica: (a) la t. diretta di segnali ottici, che ebbe una notevole rilevanza nel passato (per es., la telegrafia ottica largamente usata in Francia e in altri paesi nella prima metà dell'Ottocento), era poi decaduta a sistema di importanza ...
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telegrafia
telegrafìa s. f. [der. di telegrafo]. – In generale, ogni sistema di comunicazione destinato alla trasmissione a distanza per mezzo di segnali a braccia (o con bandiere) o luminosi (t. ottica) ovvero mediante segnali elettrici trasmessi...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...