GRASSI, Guido
Gabriella Crotti
Nacque a Milano il 28 maggio 1851 dall'ingegner Luigi e da Giulia Venini. Compì gli studi elementari e quelli classici a Milano per frequentare poi l'Università di Pavia, [...] degli studenti veniva poi completata dal corso di misure elettriche, tenuto da L. Ferraris, dal corso di telefonia e di telegrafia, affidato ad A. Artom, da quello di costruzioni elettromeccaniche, tenuto da E. Morelli, e infine da una serie di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] congiuntamente a Guglielmo Marconi e a Karl F. Braun (1850-1918) come riconoscimento del loro contributo allo sviluppo della telegrafia senza fili.
Nel 1913, Antonino Lo Surdo (1880-1949), studiando l’effetto Doppler di alcune righe spettrali emesse ...
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LORI, Ferdinando
Adriano Paolo Morando
Nacque a Macerata il 29 sett. 1869, da Luigi e da Candida Lucchini. Conseguita a 17 anni la maturità classica, nel 1886 si trasferì a Roma dove si laureò in ingegneria [...] di segnali per mezzo di correnti alternate, ibid., pp. 1491-1496) egli mostrò chiaramente il suo pensiero innovatore sulla telegrafia armonica multipla, in cui numerosi segnali di diversa frequenza sono lanciati su una stessa linea e vengono separati ...
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(v. termodinamica, XXXIII, p. 580; App. IV, III, p. 621)
Entropia e informazione. - Il concetto di entropia: considerazioni introduttive. - Dare una definizione sintetica e univoca del termine e. è compito [...] , le note di una scala musicale, i colori dello spettro, o anche la semplice coppia punto-linea della telegrafia. In altre parole, il messaggio effettivamente trasmesso è costituito da una scelta effettuata in un insieme di possibili messaggi ...
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ora
óra [Der. del lat. hora] (a) [MTR] Unità di misura di tempo, di simb. h (a esponente in misure numeriche, per es. 17h), pari a 60 minuti di 60 secondi ognuno (in tutto 3600 secondi) di tempo universale [...] fu di estendere a tutto il territorio interessato il tempo medio della città più importante, distribuito mediante l'appena introdotta telegrafia elettrica: così, per la Francia l'o. unica divenne quella media di Parigi, per la Prussia quella media di ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] . Il collaboratore più noto di Desains fu Édouard Branly (1844-1940), i cui studi hanno contribuito allo sviluppo della telegrafia senza fili.
I ritardi della ricerca di laboratorio in Francia rispetto agli Stati della Germania, divenuti evidenti già ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] 1914 tutte le nazioni civilizzate disponevano di stazioni e di istituti centrali di meteorologia distribuiti capillarmente, connessi mediante telegrafi. Tra i sistemi nazionali vi era libera collaborazione, al punto che buona parte dei dati e delle ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] della diffusione sarebbe stata più tardi adattata allo studio della propagazione di onde elettriche nell'ambito della telegrafia.
Il calore come funzione di stato
L'approccio relativamente microscopico seguito da Laplace nel derivare le note ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] della fisica teorica nella capitale prussiana. A Monaco, lo sviluppo della fisica era legato alle tecnologie, compreso il telegrafo e l'ottica di precisione. Di contro, la base istituzionale di Königsberg per la fisica teorica era limitata alle ...
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telegrafia
telegrafìa s. f. [der. di telegrafo]. – In generale, ogni sistema di comunicazione destinato alla trasmissione a distanza per mezzo di segnali a braccia (o con bandiere) o luminosi (t. ottica) ovvero mediante segnali elettrici trasmessi...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...