Elettrotecnico (Nilsby, Svezia, 1889 - Harlingen, Texas, 1976); naturalizzato statunitense nel 1914; ingegnere prima (1917-34) della American telephone and telegraphic co., New York, quindi (1934-54) dei [...] Bell telephone laboratories. Si è occupato della conduzione elettrica nei metalli e di varie questioni di telefonia e telegrafia. È noto soprattutto per aver formulato una condizione (condizione di N.) che garantisce la stabilità di un sistema a ...
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codice
còdice [Der. del lat. codex -icis, originar. parte interna del fusto degli alberi, poi tavoletta su cui scrivere e infine, per estensione, libro manoscritto in fogli, in contrapp. al libro in [...] e simboli usato per scambiare informazioni (messaggi) in un determinato sistema di comunicazione, per es., in un sistema di telegrafia (c. Morse, c. Baudot, ecc.) e nei calcolatori elettronici (c. di macchina: v. oltre) oppure nell'ambito di una ...
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Morse Samuel Finley Breese
Morse 〈mòos〉 Samuel Finley Breese [STF] (Charlestown, Massachusetts, 1791 - Poughkeepsie, New York, 1872) Inventore del telegrafo elettrico (1835). ◆ [ELT] Codice M.: codice [...] messaggi di servizio; fu il primo a essere usato e per molto tempo l'unico; attualmente è ancora usato nella telegrafia su filo a breve distanza e nella radiotelegrafia manuale, mentre per gli altri servizi è stato sostituito da codici più avanzati ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] unità di lunghezza, di un filo verso l'altro e V è la tensione fra i due fili. Per linee sia monofilari (caso della telegrafia) che bifilari (telefonia), R, L, C, G, sono dette costanti primarie lineiche o semplic. costanti, della linea. Se L=G=0, le ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] rapidità di lavoro e li denominò "expedit". Il 3 maggio 1895 illustrò le principali invenzioni e i principî seguiti nella telegrafia multipla in una conferenza al Club elettronico di Monaco di Baviera, cui intervenne anche la legazione italiana.
Il C ...
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rele
relè [Italianizz. del fr. relais (←)] [FTC] [ELT] Interruttore o, più in generale, commutatore costituito, nel suo tipo standard (r. elettromeccanico o elettromagnetico), da lamelle di contatto [...] stanchi con altri freschi, significato dal fr. relais (in effetti, le prime applicazioni dei r. furono nel campo della telegrafia elettrica, per "dare il cambio" con correnti "fresche" ai segnali): v. componenti elettronici passivi: I 670 b. (b) Il ...
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Matematica
Manipolazione algebrica
Metodica, basata su algoritmi impiegati negli elaboratori elettronici, che permette il trattamento automatico di espressioni matematiche (per es., polinomi, funzioni [...] di corrente continua; si inviano così sulla linea stessa degli impulsi rettangolari di corrente che costituiscono i segnali telegrafici. Nel caso della radiotelegrafia, invece, tali impulsi servono a modulare, di ampiezza o di frequenza, la radioonda ...
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manipolatore
manipolatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del part. pass. manipolato di manipolare, dal lat. manipulare "maneggiare", che è da manipulus "mannello" (fascio di spighe che viene afferrato [...] preme) e l'altra laterale dall'altra parte per l'emissione di linee. Molto diversi sono i m. per i sistemi di telegrafia stampante; per es., nel sistema Baudot il m. è una tastiera a cinque tasti, che vanno premuti secondo le combinazioni richieste ...
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trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] ◆ [ELT] T. ottica: (a) la t. diretta di segnali ottici, che ebbe una notevole rilevanza nel passato (per es., la telegrafia ottica largamente usata in Francia e in altri paesi nella prima metà dell'Ottocento), era poi decaduta a sistema di importanza ...
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Elettronica
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Elettronica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Lo spettro delle onde elettromagnetiche. 4. Generalità [...] e, dopo le esperienze di E. Branly, N. Tesla, O. J. Lodge, A. Popov, G. Marconi e le prime affermazioni della telegrafia senza fili ad opera di quest'ultimo, il XX secolo si aprì con la storica trasmissione, da parte di Marconi, di un segnale ...
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telegrafia
telegrafìa s. f. [der. di telegrafo]. – In generale, ogni sistema di comunicazione destinato alla trasmissione a distanza per mezzo di segnali a braccia (o con bandiere) o luminosi (t. ottica) ovvero mediante segnali elettrici trasmessi...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...