Giornalista e scrittore, nato a Orvieto il 7 febbraio 1874, morto a Milano il 6 settembre 1947. Fu il primo redattore viaggiante italiano e la sua fama varcò i confini del proprio paese. Troncò gli studî [...] inchiesta in Argentina sulle disperate condizioni degli emigranti italiani ebbe vastissima eco. Durante la guerra russo-giapponese telegrafò al proprio giornale 14.000 parole sulla resa di Port Arthur. Nel 1906 assisté alla Conferenza di Algeciras ...
Leggi Tutto
SOEMMERING, Samuel Thomas
Pr[/EM
Anatomista, nato a Thorn il 25 gennaio 1755, morto a Francoforte il 2 marzo 1830. Fu professore di anatomia prima a Cassel, poi a Heidelberg. Nello studio del corpo [...] umano (Vom Baue des menschlichen Körpers, Lipsia 1791-1798). Nel 1809, intento allo studio dell'elettricità, inventò un telegrafo elettrico basato sull'impiego della pila di Volta; di questa invenzione fece una comunicazione all'Institut de France. ...
Leggi Tutto
Gli arbitraggi sono operazioni di speculazione che si compiono su divisa estera, su metalli preziosi, su merci.
Chi a Roma deve eseguire un pagamento a Londra, in sterline, può comprare sterline a Roma [...] me, a Roma.
Riferendoci alle quotazioni indicate, e supponendo - in prima approssimazione - nulle le spese accessorie (bolli, commissione, diritti, posta e telegrafo, ecc.) per la via a) il pagamento di 10.000 sterline costa 92.300 lire; per la via b ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’espressione mezzi di comunicazione, di uso relativamente corrente nella nostra lingua [...] strumenti antichissimi della comunicazione in praesentia – la parola, il gesto, l’espressione del volto), la posta e il telegrafo, che richiedono comunque la mediazione di apparati umani per il trasporto e la consegna dei messaggi; poi il telefono ...
Leggi Tutto
DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] vari quotidiani, tra cui: Il Tempo di Roma, L'Ora di Palermo (1923-26), Il Corriere emiliano di Parma (1926-31), Il Telegrafo di Livorno (1933-37), L'Avanti di Firenze (1947-52), La Nazione di Firenze (1956-64). Collaborò come critico e musicologo a ...
Leggi Tutto
NOTTEBOHM, Friedrich Wilhelm
Giuseppe ALBENGA
Nato il 10 aprile 1808 a Wattenscheid, morto il 18 ottobre 1875 a Berlino. Dopo aver lavorato qualche tempo nell'officina meccanica paterna, andò a Bochum, [...] linea Jüterbog-Riesaer: nel 1848 passò al commissariato delle ferrovie e si dedicò da quest'anno alla telegrafia, introducendo e migliorando il telegrafo Morse e adattandolo agli usi militari. Abbandonato il servizio nel 1856 il N. passò alla scuola ...
Leggi Tutto
comunicazioni di massa
Marina D'Amato
Come raggiungere un grande numero di persone in tempi brevi
Nell'uso comune per comunicazioni di massa s'intende la trasmissione di messaggi attraverso la televisione, [...] alla velocità del messaggero (cioè delle gambe dell'uomo, o del cavallo. o della nave, o dei primi treni), ma il telegrafo ottico di Claude Chappe (1793) servì in piena rivoluzione francese a trasmettere gli ordini del governo da Parigi a Lille! Si ...
Leggi Tutto
comunicazioni
Vito Cappellini
Metodi e sistemi per trasferire informazioni a distanza
Il problema delle comunicazioni consiste nella ricerca di soluzioni idonee a trasferire l’informazione da un punto [...] o segnali luminosi. Si giunse così alla realizzazione di trasmissioni di dati (lettere e numeri) a distanza: era la telegrafia (telegrafo) Morse (1837). A breve distanza di tempo veniva scoperto anche il telefono. Fin dal 1856, infatti, lo scienziato ...
Leggi Tutto
ROWLAND, Henry Augustus
Giorgio Abetti
Fisico e astrofisico, nato a Honesdale, Penn., il 27 novembre 1848 e morto il 16 aprile 1901 a Baltimore, Md., dove insegnava dal 1876 alla Johns Hopkins University.
Il [...] . Negli ultimi suoi anni si occupò della teoria delle correnti elettriche alternate, applicando poi i risultati a un telegrafo stampante multiplo, presentato con successo all'esposizione di Parigi del 1900. (Astrophysical J0urnal, XIII (1901), p. 241 ...
Leggi Tutto
MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] nelle vie di Aosta.
L'apparecchio era così descritto da P. Dupont, amico del M. e maggiore medico dell'esercito: "Il telegrafo parlante era composto da un cornetto a forma di imbuto nel quale si trovava una lamina di ferro (una piastrina molto ...
Leggi Tutto
telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...