Fisico (Wittenberg 1804 - Gottinga 1891), fratello di Ernst Heinrich. Tra i maggiori fisici tedeschi, condusse importanti ricerche soprattutto nel campo dell'elettricità e del magnetismo. Costruì, in collaborazione [...] . Gauss a ricerche sul magnetismo terrestre: appartengono a questo periodo la costruzione, in collaborazione con Gauss, del primo telegrafo elettrico funzionante e la scoperta del fenomeno dell'elasticità residua (più tardi detto di isteresi elastica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento si verifica una rivoluzione epocale nei sistemi di trasporto [...] la Cina nel 1856-60, la conquista dell’Ovest da parte degli Stati Uniti sono dovute soprattutto alla ferrovia, al telegrafo e alle cannoniere a vapore. Del resto il differenziale di sviluppo nel settore dei trasporti e delle comunicazioni, oltre che ...
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Inventore inglese (Londra 1831 - ivi 1900). Datosi allo studio delle scienze e della musica, fu insegnante di fisica, meccanica e musica nel College di Bardstown negli Stati Uniti, dove era emigrato. Costruì [...] (1855) un telegrafo scrivente, che fu all'epoca adottato in Gran Bretagna, in Francia, in Italia e infine in tutto il continente europeo. Inventò un tipo di microfono a carbone (1877). ...
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Diritto delle comunicazioni elettroniche
Marcello Clarich
Raffaele Cassano
Evoluzione storica e fonti normative
Dal monopolio pubblico alla prima liberalizzazione del settore
La fornitura di servizi [...] di telecomunicazione (all’origine, telefono e telegrafo) è da sempre soggetta a un controllo pubblico, dato il carattere strategico che le attività in questione rivestono per l’economia nazionale e per lo stesso progresso sociale, e cioè ai fini ...
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SIEMENS
Famiglia d'industriali tedeschi, fondatori dell'industria elettrotecnica in Germania. La casa omonima fu fondata a Berlino nel 1847 da Werner von Siemens e da I.G. Halske per la costruzione di [...] da attribuire a questa invenzione di Werner ma anche alla collaborazione dei fratelli Wilhelm (v.) e Karl. Alla telegrafia si aggiungevano invenzioni fondamentali nel ramo delle segnalazioni elettriche, ciò che portava a un nuovo uso della corrente ...
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POLEVOJ, Nikolaj Alekseevič
Ettore Lo Gatto
Giornalista russo, nato a Irkutsk il 22 giugno (v. s.) 1796, morto a Mosca il 22 febbraio 1846. Iniziò la sua carriera nel 1825 come fondatore del Moskovskij [...] Telegraf (Il telegrafo moscovita), il cui principale scopo era far conoscere al pubblico russo le letterature occidentali. Romantico convinto, il P. non intese il valore né di Puškin né di Gogol′, ma d'altra parte con l'asprezza dei suoi attacchi non ...
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Internet
Costante De Simone
È il più potente ed esteso sistema mondiale di telecomunicazioni ad accesso libero. Acronimo inglese di international network, letteralmente "rete internazionale", I. rappresenta [...] la più grande rivoluzione nelle comunicazioni dopo il telegrafo, il telefono, la radio e la televisione, racchiudendo in sé tutte le caratteristiche precedenti e superandole di gran lunga, e ha aperto una nuova dimensione ai rapporti intellettuali ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] ogni chilometro di palificazione e 30 lire per ogni chilometro di filo. Nel frattempo si era pure iniziato a stendere i cavi telegrafici sotto il mare, per la connessione con le isole e con gli altri continenti. Sia per raggiungere l’Africa, sia sul ...
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Figlio (Lisbona 1837 - ivi 1861) di Maria II, successe (1853) alla madre, sotto la reggenza del padre Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Gotha; fu dichiarato maggiorenne due anni dopo. Principe intelligente [...] e colto, promosse lo sviluppo dell'istruzione e il progresso tecnico (prime ferrovie e telegrafo). Nel 1857 firmò un concordato con la Santa Sede. ...
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Fisico e matematico (Ginevra 1724 - ivi 1803), insegnò a Ginevra. Compì ricerche teoriche sulla forza di gravitazione newtoniana che cercava di ricondurre a uno schema corpuscolaristico-cinematico, attribuendola [...] agli urti di particelle "ultramondane" permeanti tutto l'universo. Inoltre inventò e costruì (1774) un complicato telegrafo elettrico con 24 lettere. ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...