Architetto norvegese (Lysaker 1881 - Bacrum, Oslo, 1958); allievo dell'Istituto tecnico superiore di Stoccolma, fu assistente di E. C. Westman (1905). Tra le opere, spesso in collaborazione con A. R. Arneberg, [...] vanno ricordate: il municipio di Sandvika, presso Oslo (1917) e, nella stessa città, il Telegrafo, il palazzo delle Società unite di navigazione, il Reale club automobilistico. ...
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Inventore e pittore (Charlestown, Mass., 1791 - Poughkeepsie, New York, 1872). Laureatosi alla Yale University nel 1810, andò l'anno seguente in Inghilterra ove studiò pittura; tornato in America lavorò [...] presto anche alla tecnica. Di ritorno da un lungo viaggio in Europa (1829-32), concepì la prima idea di un telegrafo elettrico, che realizzò nel 1835, esponendolo alla Columbia University. Nel marzo 1843 il governo lo aiutò con sovvenzioni cosicché M ...
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VIBO VALENZA (Ηιππώνιον; Vibo Valentia)
Red.
Cittadina del Bruzio, sul Mar Tirreno, la cui area, delimitata dai resti dell'antica cinta fortificata, è stata riconosciuta su una collinetta a N dell'antica [...] quadrato; un tempio dorico peripetero in antis della fine VI-principio V sec. a. C. sulla collina del Belvedere grande (o Telegrafo); sull'altipiano di Cofino gli incassi delle fondazioni di un tempio ionico e poco lungi i resti di altri due templi ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] : P. F., in La Rivoluz. fascista, 12 sett. 1929; A. Lusini, La vita tormentosa e le opere dello scultore P. F., in Il Telegrafo, 16 sett. 1931; Id., in Il Corriere del Tirreno, 16 sett. 1931; P. Poggi, Uno sconosciuto scultore senese: P. F., in Il ...
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FOSSATI, Giuseppe
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 5 luglio 1822 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. Seguendo le tracce dei suoi antenati e del fratello Gaspare, intraprese [...] F., portandolo a occuparsi non solo di problemi architettonici, ma anche tecnici e artigianali. Il progetto e la costruzione del primo telegrafo ottomano nei pressi di Bagcé Kapu, per il quale gli fu conferito, nel 1855, l'Ordine turco del Megīddiyye ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] assiduamente i corsi. Il L. si trovò nuovamente a fare i lavori più disparati, dal verniciare bastimenti o pali del telegrafo al fare l'imbianchino o il decoratore, mestieri questi ultimi che continuò a esercitare anche una volta tornato a Milano ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] collaborazione a giornali, a periodici e ad enciclopedie: da Polemica a Gerarchia, da Leonardo all'Illustrazione italiana, dal Telegrafo all'Ordine fascista, dal Giornale di Genova al Comune di Bologna, dal Resto del carlino al Corriere della sera ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] I. R. palazzo di Brera, in Biblioteca ital., LXXVI (1834), p. 139; G.I. Pezzi, Esposizione in Brera, in Il Telegrafo, 19 sett. 1835; Id., Raccolta di ritratti de' più celebri contemporanei ... disegnati in litografia da F. F., in Glissons, n'appuyons ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] concorso per il piano regolatore di Tirrenia, ottenendo il secondo premio. L'anno successivo, in un articolo polemico sul Telegrafo (28 febbr. 1933) attaccò il razionalismo ("lo stile liscio che va di moda" come altrove, più privatamente, lo definiva ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] e gli artisti lombardi del suo tempo (catal.), Pavia 1938, p. 37;P. Nomellini, I caratteri della pitturamoderna…, in Il Telegrafo, 24 apr. 1941;A. Jeri, Lo "Scapigliato" maestro ha passato il pennello al nipotino prodigio, in Milano sera, 1° nov ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...