L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] R1 e R3, e I2 la corrente che scorre attraverso R2 e R4. Se R4 rappresenta la resistenza totale di un cavo telegrafico e dell'apparato ricevente a una delle sue estremità (fig. 9), allora, chiudendo il circuito mediante il tasto K, s'invierà una ...
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Ottico e meccanico (Rappoltsweiler 1801 - Monaco 1870); fondò a Königsberg (1855) un'officina di strumenti ottici, presto diventata celebre per l'ottima qualità dei suoi prodotti, ereditata poi dal figlio [...] . fornirono ottimi cannocchiali astronomici a molti osservatorî, tra cui parecchi italiani. Karl August costruì uno speciale obiettivo fotografico aplanatico e apportò perfezionamenti al telegrafo, sostituendo la linea di ritorno con la terra (1838). ...
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banda di trasmissione
Vito Cappellini
La larghezza dell'autostrada informatica
In un sistema di comunicazione a distanza, via radio o su fili, la banda di trasmissione è la misura dell'intervallo di [...] odierni, si è andati verso l'impiego di bande sempre più ampie.
Più banda, Più informazioni
A partire dal telegrafo, inventato nella prima metà dell'Ottocento, la maggior parte dei mezzi di comunicazione utilizza per trasportare informazioni onde ...
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Scambiarsi informazioni
Federico Taddia
Gesti e segni per farsi capire
In ogni momento il nostro corpo, attraverso movimenti, comportamenti e sguardi, esprime molte cose. I vestiti, la pettinatura, [...] d'America.
Il fax e l'e-mail
Il primo fax venne realizzato dallo scozzese Alexander Bain nel 1843 sfruttando le linee del telegrafo. Oggi il fax usa le linee telefoniche e invia in tempo reale immagini e parole anziché suoni: il testo o il disegno ...
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telecomunicazioni, reti di
Nicola Nosengo
Dai cavi ai satelliti e ancora ai cavi
Le reti di telecomunicazioni sono strutture tecnologiche di grande complessità, che mettono in collegamento moltissimi [...] nascere la seconda grande rete di telecomunicazioni del 19° secolo. Si tratta di una struttura più complessa rispetto a quella telegrafica perché più complesso e ‘pesante’ è il segnale elettrico da trasmettere: non un semplice impulso che va e viene ...
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Radio
Aldo Grasso
La radio nel nuovo millennio
Il più nuovo dei vecchi media: così si potrebbe definire la r. all'inizio del 21° sec., guardando indietro alla sua storia più che centenaria e al suo [...] , ma soprattutto con alcune tendenze di fondo della società tardomoderna.
Nata come sistema di comunicazione 'punto a punto', come 'telegrafo senza fili', utilizzata soprattutto per la navigazione e per scopi militari, fino agli anni Venti, la r. è ...
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comunicazioni
Vito Cappellini
Metodi e sistemi per trasferire informazioni a distanza
Il problema delle comunicazioni consiste nella ricerca di soluzioni idonee a trasferire l’informazione da un punto [...] o segnali luminosi. Si giunse così alla realizzazione di trasmissioni di dati (lettere e numeri) a distanza: era la telegrafia (telegrafo) Morse (1837). A breve distanza di tempo veniva scoperto anche il telefono. Fin dal 1856, infatti, lo scienziato ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] rapidità di lavoro e li denominò "expedit". Il 3 maggio 1895 illustrò le principali invenzioni e i principî seguiti nella telegrafia multipla in una conferenza al Club elettronico di Monaco di Baviera, cui intervenne anche la legazione italiana.
Il C ...
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posta
Giorgio Bertoni
Il primo e fondamentale mezzo per corrispondere a distanza
La posta e il servizio postale nascono dall’esigenza dell’uomo di comunicare qualcosa a qualcuno in tempi relativamente [...] molti i corrieri che morirono lungo le piste, ma anche perché, in quello stesso periodo, entrò in servizio il telegrafo, che in pochissimo tempo soppiantò l’utilità dei postini a cavallo. Scomparsi dalle praterie, i Pony express rinacquero pochi ...
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CASELLI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Siena il 25 maggio 1815- Compiuti i suo' studi letterari e scientifici a Firenze, dove fu discepolo di L. Nobilì, nel 1836 il C., ricevuto il diaconato, ottenne [...] con un moto rettilineo alternativo dotato di un piccolo avanzamento laterale. La corrente di linea veniva così lanciata nel circuito telegrafico o veniva interrotta, a seconda che la punta di platino fosse a contatto con lo stagno o con l'inchiostro ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...