Figlio (Lisbona 1837 - ivi 1861) di Maria II, successe (1853) alla madre, sotto la reggenza del padre Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Gotha; fu dichiarato maggiorenne due anni dopo. Principe intelligente [...] e colto, promosse lo sviluppo dell'istruzione e il progresso tecnico (prime ferrovie e telegrafo). Nel 1857 firmò un concordato con la Santa Sede. ...
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Fisico e matematico (Ginevra 1724 - ivi 1803), insegnò a Ginevra. Compì ricerche teoriche sulla forza di gravitazione newtoniana che cercava di ricondurre a uno schema corpuscolaristico-cinematico, attribuendola [...] agli urti di particelle "ultramondane" permeanti tutto l'universo. Inoltre inventò e costruì (1774) un complicato telegrafo elettrico con 24 lettere. ...
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Architetto norvegese (Lysaker 1881 - Bacrum, Oslo, 1958); allievo dell'Istituto tecnico superiore di Stoccolma, fu assistente di E. C. Westman (1905). Tra le opere, spesso in collaborazione con A. R. Arneberg, [...] vanno ricordate: il municipio di Sandvika, presso Oslo (1917) e, nella stessa città, il Telegrafo, il palazzo delle Società unite di navigazione, il Reale club automobilistico. ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] .
Il B. aveva iniziato la sua attività giornalistica a Livorno, con lo pseudonimo di "Corallina", come cronista mondano del Telegrafo, al quale inviò corrispondenze da Roma e da Messina, da dove fornì servizi sul terremoto. Nella primavera 1910, da ...
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Scrittore e patriota (Gavorrano, Grosseto, 1834 - Livorno 1894), mazziniano, preparò una rivolta in Toscana nel 1857, che fallì e costò al B. due arresti e un anno di prigionia. Nel 1859 entrò nell'esercito [...] al giornalismo fondando e dirigendo due giornali, la Gazzetta livornese (1872) e il Telegrafo (1877). Nell'opera I Mille, pubblicata a puntate sul Messaggero e sul Telegrafo dal 1886 (raccolta poi in volume nel 1902), lasciò i ricordi dell'impresa ...
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BONELLI, Gaetano
Enrico Ferri
Nacque a Milano nell'anno 1815. Terminati gli studi scientifici, cui attese nella città natale, entrò nella direzione generale del censo, dove la sua opera gli valse vari [...] cinque fili, venne dal B. congegnato in modo da poter trasmettere elettricamente gli stampati e gli autografi con la celerità telegrafica, portando in tal modo a compimento quella che non era stata che una bella aspirazione per l'inglese Humphry Davy ...
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Inventore e pittore (Charlestown, Mass., 1791 - Poughkeepsie, New York, 1872). Laureatosi alla Yale University nel 1810, andò l'anno seguente in Inghilterra ove studiò pittura; tornato in America lavorò [...] presto anche alla tecnica. Di ritorno da un lungo viaggio in Europa (1829-32), concepì la prima idea di un telegrafo elettrico, che realizzò nel 1835, esponendolo alla Columbia University. Nel marzo 1843 il governo lo aiutò con sovvenzioni cosicché M ...
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Giornalista (Genova 1895 - Napoli 1969); dapprima collaborò a Rivoluzione liberale di P. Gobetti e a La Stampa; poi, per parecchi anni, fu redattore-capo del Lavoro di Genova, pubblicandovi, con lo pseudonimo [...] al confino e poi liberato, più tardi, al tempo dell'impresa etiopica, aderì al fascismo, assumendo la direzione de Il Telegrafo di Livorno; e, durante la seconda guerra mondiale, ne commentò alla radio gli aspetti politici. Dopo la guerra riprese la ...
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Ottico e meccanico (Rappoltsweiler 1801 - Monaco 1870); fondò a Königsberg (1855) un'officina di strumenti ottici, presto diventata celebre per l'ottima qualità dei suoi prodotti, ereditata poi dal figlio [...] . fornirono ottimi cannocchiali astronomici a molti osservatorî, tra cui parecchi italiani. Karl August costruì uno speciale obiettivo fotografico aplanatico e apportò perfezionamenti al telegrafo, sostituendo la linea di ritorno con la terra (1838). ...
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Poeta ceco (Praga 1901 - ivi 1986). Dopo aver cantato con orgoglio rivoluzionario la vita del proletariato urbano (Město v slzách "Città in lacrime", 1921), si volse a una poesia influenzata dai miti avanguardistici [...] S. agli altri esponenti del poetismo (Samá láska "Nient'altro che amore", 1923; Na vlnách T.S.F. "Sulle onde del telegrafo senza fili", 1925; Slavík zpívá špatně "L'usignolo canta male", 1926; Poštovní holub "Il colombo viaggiatore", 1929) e che si ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...