Pittore (Firenze 1835 - ivi 1901). Tra le più significative personalità del gruppo dei macchiaioli, di cui fu anche teorico, dipinse impressioni urbane e paesaggistiche (Novembre, 1870) e opere animate da un pungente verismo (Sala delle agitate, 1865), giungendo nell'ultimo periodo a effetti di accentuato lirismo (Pioggia d'estate, 1886).
Vita e attività
Avviato alla pittura dal padre Giovanni (1808-1862), ...
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SIGNORINI, Giovanni
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 9 dicembre 1810 da Lorenzo e da Cherubina Piazzini, coniugi di modeste condizioni sociali ed economiche.
Il padre, registrato come vinaio [...] , pp. 237-245; Ead., G. S., pittore del granduca, e la fortuna delle vedute di Firenze nel collezionismo internazionale, in TelemacoSignorini e la pittura in Europa (catal., Padova 2009-2010), a cura di G. Matteucci et al., Venezia 2009, pp. 60-65 ...
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NOMELLINI, Plinio
Pittore, nato a Livorno il 6 giugno 1866, vivente a Firenze. Iniziato al disegno e alla pittura da Natale Betti, il N. divenne scolaro di Giovanni Fattori, e strinse amicizia con Silvestro [...] Lega e con TelemacoSignorini, che l'ebbero carissimo. Donde la sua prima maniera, schiettamente "macchiaiola", rivelata alle esposizioni della Promotrice dal 1886 al 1891. Ma trasferitosi a Genova, il N. si allontanò dalla tradizione toscana per ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Tivoli, Cristiano Banti, Vito D'Ancona, Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Vincenzo Cabianca, Giuseppe Abbati, Odoardo Borrani, e TelemacoSignorini (Galleria d'arte moderna). A loro va aggiunto lo scultore Adriano Cecioni, che fu anche pittore. Non ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] non tutti toscani e i più ottimi ritrattisti; finché i "macchiaioli", capeggiati da Giovanni Fattori, Silvestro Lega e TelemacoSignorini, iniziano una nuova scuola, fiorente fino allo scorcio del secolo.
V. tavv. XVII-XXXII.
Bibl.: Oltre alle opere ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] , anzi, la psicologia dell'artista più che i suoi grandi quadri. Accanto alla sua squallida forza le acqueforti di TelemacoSignorini (1835-1901) si rivelano, invece, opera d'un versatile raffinato. Nel suo notissimo Vicolo l'artista ci si mostra ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
*
. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] Ciardi, tornava verso i suoi grandi paesisti e vedutisti del Settecento. Firenze per mezzo di Giovanni Fattori, TelemacoSignorini, dell'Abbati, di Odoardo Borrani, Silvestro Lega, Niccolò Cannicci reagiva ai difetti della vecchia scuola. A Napoli ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] specialmente di Angiolo Tricca, ritrasse i più assidui frequentatori col più sottile umorismo. Uno dei più colpiti fu TelemacoSignorini, ma la caricatura più celebre è rimasta quella spietata eseguita nel 1866 da Giovanni Boldini e che lo stesso ...
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Tecnica. - È un metodo di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, e, come l'affresco, richiede grande prontezza e sicurezza di esecuzione; ed è tanto più pregevole, quanto più sono intatte [...] fu trattato sporadicamente, ma non di proposito. A Firenze lo usarono Francesco Vinea, fortunato seguace del Fortuny, TelemacoSignorini e più ancora Giovanni Fattori, che raggiunse anche con tale tecnica mirabile solidità e intensità di toni; ma ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] Andreotti. Frequentando il Circolo degli artisti divenne amico di R. Papini, di Sem Benelli, e, negli anni '92-'93, di TelemacoSignorini. Nel 1897, morto lo zio Dario, il C. gli successe nell'incarico dei restauri a Prato, Siena e San Miniato (Arte ...
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