PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] a un tratto più riassuntivo, in qualche modo imparentato con la ‘macchia’, che gli guadagnò la stima di TelemacoSignorini (Canestrini, 2001). Un’innovazione di linguaggio che divenne consapevole scelta di poetica nei disegni esposti alla Promotrice ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] dei macchiaioli e Diego Martelli, ibid. 1969; già aveva curato la ristampa di Caricaturisti e caricaturati al caffè Michelangelo di TelemacoSignorini (ibid. 1952).
Il B. morì a Firenze l'8 ott. 1974.
Fonti e Bibl.: oltre ai saggi autobiografici ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] d'Italia. Giunse a Firenze il 22 dello stesso mese; provvisto di una lettera del concittadino Federigo Zandomeneghi a TelemacoSignorini, ebbe libero accesso nella famosa saletta del caffè Michelangelo, il cenacolo dei macchiaioli, dove si faceva un ...
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SERNESI, Raffaello
Marco Pierini
– Nacque a Firenze il 29 dicembre 1838, ultimo dei nove figli di Pietro, vinaio, e di Anna Fanfani (Del Bravo, 1998, p. 157).
Cresciuto nel popolare quartiere di S. [...] il Caffè Michelangiolo, dove entrò in contatto con l’intera compagine macchiaiola, stringendo solidi rapporti d’amicizia con TelemacoSignorini e con Odoardo Borrani in particolare. Assieme a loro si arruolò volontario nel giugno del 1859, ma il ...
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MACCHIAIOLI
Nello Tarchiani
. "Macchiaioli", con allusione al significato popolare di rompicolli capaci d'ogni marioleria, dal critico della Gazzetta del Popolo furono chiamati alcuni pittori che sullo [...] d'Ancona di Pesaro, Giovanni Fattori di Livorno, Vincenzo Cabianca di Verona, Giuseppe Abbati di Venezia, Odoardo Borrani, TelemacoSignorini e Raffaello Sernesi di Firenze, cui va aggiunto lo scultore e pittore Adriano Cecioni di Fontebuona. I più ...
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PETITI, Filiberto
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Torino il 14 novembre 1845, morto a Roma il 27 luglio 1924. Imparò a dipingere nella sua città natale alla scuola del Cerutti, ma i suoi veri maestri [...] i macchiaioli, ma non si lasciò conquistare dalla loro tendenza troppo lontana dal suo spirito. Anche l'influenza personale di TelemacoSignorini, che fu tuttavia la più notevole, si limitò ai temi dei suoi quadri, che il P. imparò a restringere alla ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] , per la pittura: «ora l'accordo sincero fra il pubblico e gli artefici è svanito»; e d'un quadro di TelemacoSignorini: «C'è insomma l'impronta della nobile fatica, la quale viene dal volersi troppo affannosamente cacciare nella sostanza del vero ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] idee e di stimoli, che verranno raccolti di lì a poco da un nutrito numero di artisti: Giovanni Fattori, TelemacoSignorini, Raffaello Sernesi, Giuseppe Abbati, Silvestro Lega, Adriano Cecioni, Odoardo Borrani, Vincenzo Cabianca, tutti intenti a un ...
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TEDESCO, Michele
Isabella Valente
– Nacque da Giacomo e da Anna Racioppi il 24 agosto 1834 a Moliterno in provincia di Potenza (Archivio storico dell’Accademia di belle arti di Napoli, da ora in poi [...] a Firenze nel 1871, nel salotto letterario di Ludmilla Assing, e sposata a Portici nel 1873, avendo TelemacoSignorini come testimone di nozze.
Alla metà degli anni Settanta la ripresa dal vero, oggetto esclusivo della sperimentazione macchiaiola ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] di Leonardo Bistolfi, si registrano altrettanti interventi a sostegno dell’opera di Francesco Paolo Michetti, TelemacoSignorini, Antonio Mancini, Giovanni Fattori o degli scultori Domenico Trentacoste, Vincenzo Gemito e Filippo Cifariello.
Nella ...
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