PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] , a causa del suo impiego, dovette abbandonare Torino per la città toscana. Qui conobbe Niccolò Barabino, Stefano Ussi, TelemacoSignorini ed entrò in contatto con il gruppo dei macchiaioli.
Tale contiguità può essere letta più nei termini di una ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] Sernesi il quale, in una lettera scritta da San Felice del Benaco il 12 luglio di quell'anno e indirizzata a TelemacoSignorini (Vitali, p. 207), diceva di averlo visto a Salò durante una delle soste dei garibaldini.
Proprio dal 1866 il L. cominciò ...
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VITALI, Lamberto
Roberta Serpolli
– Nacque a Milano il 22 novembre 1896, unico maschio di quattro figli, da Gustavo – imprenditore in pellami, caffè e coloniali – e da Vittoria Soria, entrambi israeliti [...] Firenze 1960), si soffermò su un tema, inedito per la critica del tempo, che approfondì attraverso le prove fotografiche di TelemacoSignorini, di Federico Faruffini e, in seguito, di Francesco Paolo Michetti.
Tra gli anni Cinquanta e Sessanta i suoi ...
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PRATESI, Mario
Jole Soldateschi
PRATESI, Mario. – Nacque a Santa Fiora, sul versante grossetano del monte Amiata, l’11 novembre 1842, da Igino, cancelliere comunale oriundo di Marradi (Firenze), e da [...] , 117, 17, 18; Martini, 22, 16; Barbèra, 1, 138; Vari, 441, 168; De Gubernatis, 102, 9; Vari, 471, 72 (a TelemacoSignorini); 142, 229-234 e 428, 139-153 (a Francesco Protonotari). La corrispondenza con Abba compare ora nell’Edizione nazionale delle ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] priv.) e per scene domestiche che sembrano essere debitrici di certa pittura toscana, da Adriano Cecioni a TelemacoSignorini a Silvestro Lega (Interno, 1904, Roma, coll. priv.), stilisticamente il pittore accentuò la tendenza alla geometrizzazione e ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] nell'affermazione della corrente realista. L'opera nacque in ambiente macchiaiolo: il G. frequentò infatti TelemacoSignorini, Vincenzo Cabianca, Cristiano Banti, mentre Ugolino Panichi fu il tramite per l'aggiornamento sulla cultura figurativa ...
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VINER, Giuseppe
Chiara Ulivi
– Nacque a Seravezza (Lucca) il 18 aprile 1875 da genitori fiorentini. Il padre Carlo era commerciante di marmi, mentre della madre non si conosce il nome.
Frequentò il [...] a studiare dal vero in Versilia. I lavori prodotti a contatto con la natura della costa toscana vennero apprezzati da TelemacoSignorini, che lo spinse a esporre alla Promotrice fiorentina del 1897, dove Viner vinse un premio di 500 lire. Si guadagnò ...
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TORCHI, Angelo
Chiara Ulivi
– Nacque a Massa Lombarda (Ravenna) l’8 novembre 1856, secondo di quattro figli, nell’agiata famiglia di Gaetano, avvocato e proprietario terriero, e di Maria Laderchi, di [...] per alcuni giovani del caffè Michelangelo (Giovanni Boldini, Federico Zandomeneghi, Serafino De Tivoli); Giovanni Fattori e TelemacoSignorini procedevano su strade autonome, mentre si attendeva lo sviluppo di un linguaggio che coniugasse l’indagine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla metà dell’Ottocento, molti pittori pervengono a esiti veristi; in sintonia [...] sulla “macchia” di colore-luce, giocata sulla diversa inclinazione delle superfici, costruite con pennellate spesse e dense.
TelemacoSignorini, figlio del pittore Giovanni, attivo presso la corte del granduca di Toscana, si forma presso l’Accademia ...
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PRATELLA, Attilio
Francesca Franco
PRATELLA, Attilio. – Nacque a Lugo di Romagna il 19 aprile 1856 da Alessandro Pratelli e Giuseppa Verlicchi.
Frequentò il collegio Trisi, dove ebbe come professore [...] di disegno il pittore Ippolito Bonaveri, amico di TelemacoSignorini. Nel 1876 cambiò il cognome in Pratella, analogamente al fratello Francesco, padre del musicista futurista Francesco Balilla Pratella. Grazie a una borsa di studio si iscrisse all’ ...
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