PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] di corso Plinio Nomellini e Guglielmo Micheli. A quest’occasione risale l’amicizia con Silvestro Lega e con TelemacoSignorini. Del novembre dello stesso anno è il trasferimento all’Accademia Carrara di Bergamo, dove il pittore, ormai ventenne ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] qualche tempo prima dell'assegnazione del pensionato, e lì aveva stretto amicizia con molti colleghi, tra i quali TelemacoSignorini, tutti frequentanti il famoso caffè Michelangelo. Sempre grazie al pensionato, tra il 1860 e il 1861 Pietrasanta si ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] grafica e pittura: dalle creazioni alle icone consumistiche, in Antichità viva, XXXIV (1996), 1, pp. 41-56; Id., G. K. e TelemacoSignorini: un sodalizio esemplare, ibid., XXXV (1997), 5-6, pp. 58-76; K. (catal., Pavia), Milano 1997; E. Querci, G. K ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] , a causa del suo impiego, dovette abbandonare Torino per la città toscana. Qui conobbe Niccolò Barabino, Stefano Ussi, TelemacoSignorini ed entrò in contatto con il gruppo dei macchiaioli.
Tale contiguità può essere letta più nei termini di una ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] Sernesi il quale, in una lettera scritta da San Felice del Benaco il 12 luglio di quell'anno e indirizzata a TelemacoSignorini (Vitali, p. 207), diceva di averlo visto a Salò durante una delle soste dei garibaldini.
Proprio dal 1866 il L. cominciò ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] priv.) e per scene domestiche che sembrano essere debitrici di certa pittura toscana, da Adriano Cecioni a TelemacoSignorini a Silvestro Lega (Interno, 1904, Roma, coll. priv.), stilisticamente il pittore accentuò la tendenza alla geometrizzazione e ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] nell'affermazione della corrente realista. L'opera nacque in ambiente macchiaiolo: il G. frequentò infatti TelemacoSignorini, Vincenzo Cabianca, Cristiano Banti, mentre Ugolino Panichi fu il tramite per l'aggiornamento sulla cultura figurativa ...
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CIANI, Cesare
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 28 febbraio del 1854 da Gaspero e da Carlotta Panzanini. Cominciò piuttosto tardi a dedicarsi alla pittura: diplomato nel 1875 presso un istituto tecnico [...] da ogni "ricercatezza e da qualsiasi convenzionalisino accademico" (De Gubernatis, 1892); e in quegli stessi ami TelemacoSignorini giudicherà la sua pittura di "intonazione distinta e nobilissima", secondo quanto riferito dal Giardelli (1958).
La ...
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FOCARDI, Giovanni
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo, scultore, nacque a Firenze il 7 maggio 1842. Avviato all'arte dal padre, studiò in seguito scultura con E. Pazzi all'Accadernia, di belle [...] foundation in 1769 to 1904, London 1905, 11, s. v.; B.M. Bacci, L'800 dei macchiaioli e di Diego Martelli. TelemacoSignorini. Notes dei viaggi a Londra e a Parigi, Firenze 1969, p. 22; V. Vicario, Gli scultori italiani. Dal neoclassicismo al liberty ...
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macchiaioli
Eugenia Querci
Luci e ombre della natura
Come per gli impressionisti, il termine macchiaioli viene adottato dalla critica dell’Ottocento con intenti ironici, per indicare un gruppo di artisti [...] un locale di Firenze, il Caffè Michelangiolo in via Larga, l’odierna via Cavour.
Odoardo Borrani, Vito D’Ancona, TelemacoSignorini sono alcuni tra i più assidui animatori degli incontri al caffè, dove si discute di arte, di teorie, di rinnovamento ...
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