Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premio Nobel per la letteratura nel 1987, Iosif Brodskij è forse l’ultimo erede della [...] ovunque la stessa desolante realtà e insieme l’inutilità dell’esilio: “Le isole, se viaggi tanto a lungo, / si somigliano tutte, mio Telemaco […] Com’è finita la guerra di Troia / io non so più e non so più la tua età”. Anche nella poesia Quinto ...
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ZANDOMENEGHI, Federico
Chiara Ulivi
– Nacque a Venezia il 2 giugno 1841, quinto figlio di Pietro e di Teresa Spertini.
Nato in una colta famiglia di artisti, in cui padre, nonno e zio erano scultori [...] , nel 1859 partì per raggiungere a Modena i contingenti toscani di volontari, incontrandovi Diego Martelli, Odoardo Borrani, Telemaco Signorini, Adriano Cecioni e Nino Costa. Con il trattato di Villafranca e il Veneto in mano austriaca, Zandomeneghi ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] dell'Ermitage di Pietroburgo. Anche con l'Armida il C. persegue la corrente classicheggiante del Calzabigi, ma già nel '65 col Telemaco gluckiano aveva preferito uno stile di mezzo tra vecchio e nuovo così come in Amore e Psiche, scritto nel '67 per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica e musici nel mondo greco: rischi e vantaggi della professione musicale
Massimo Raffa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo [...] proviene da una donna (Odissea, I, 337-359). La contiguità con il potere comporta però dei rischi. Solo l’intercessione di Telemaco salva Femio, che aveva cantato per i Proci, dalla vendetta di Odisseo reduce a Itaca (Odissea, XXII, 330-377). Altri ...
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Lega, Silvestro
Pittore e patriota (Modigliana, Forlì, 1826 - Firenze 1895). L’ambiente in cui si svolse la sua infanzia e la sua adolescenza fu quello dell’Appennino tosco-emiliano, una realtà animata [...] Lega si trasferì a Piagentina, ospite di Spirito Batelli, un ricco borghese fiorentino e formò con gli amici Telemaco Signorini, Giuseppe Abbati, Odoardo Borrani e Raffaello Sernesi, il cosiddetto gruppo di Pergentina, dal nome popolare di quella ...
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SCARLATTI, Alessandro
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, morì a Napoli il 24 ottobre 1725. Seguì i genitori a Roma nel '79. Fino all'83 non ebbe relazioni con Napoli. Resta [...] ; predominano i corni, qui usati per la prima volta. Altre arie sono accompagnate da liuti e viole d'amore. Anche nel Telemaco, 1718, e nelle successive opere, i corni hanno parte, in specie durante le scene marinaresche, d' imbarchi o di sbarchi ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] della lingua, che aveva dato stimolo a romper le regole in generale: esempio Fénelon che «scrisse in prosa il suo Telemaco»; lo stesso fatto favorì l'influenza crescente «delle donne sulla politica e i costumi di quel regno»: esse «senza preoccupare ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] nell’evoluzione della personalità artistica di Pastoris fu tuttavia la presenza alla medesima mostra dei dipinti di Telemaco Signorini e Vincenzo Cabianca: schierandosi in loro favore, e dimostrando di comprenderne a fondo la poetica, Pastoris ...
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oppiacei
Composti naturali o sintetici aventi azione simile all’oppio e, in partic., simili al suo componente principale, la morfina. Gli o. sono stati il principale presidio nel trattamento del dolore [...] nell’Odissea, lo cita come l’ingrediente principale del pharmakon nepenthes che Elena versa nel vino durante il banchetto con Telemaco alla corte di Menelao. Nella mitologia greca e romana l’oppio era una presenza ricorrente. Un mito raccontava come ...
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SOFFICI, Ardengo
Luigi Corsetti
(Ardengo Amedeo Maria). – Nacque il 7 aprile 1879 al Bombone, frazione del comune di Rignano sull’Arno (Firenze), unico figlio di Egle Zoraide Turchini, proprietaria [...] iscrisse brevemente all’Accademia di belle arti e, nel 1899, alla Scuola libera del nudo, dove insegnavano Giovanni Fattori e Telemaco Signorini. Nel maggio di quell’anno, insieme con un gruppo di amici, fondò una rivista, La Fiamma, di cui uscirono ...
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generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla generazione precedente indicazioni di...
mentore
mèntore s. m. [dal nome di un personaggio dell’Odissea e poi di Les aventures de Télémaque di F. Fénelon (1651-1715), che aiuta e consiglia Telemaco, figlio di Ulisse, durante l’assenza del padre]. – Fido consigliere, guida saggia...