CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] con lettere di raccomandazione per il pittore e restauratore G. Bianchi e per il pittore di corte G. Signorini, padre di Telemaco. Con quest'ultimo e con O. Borrani strinse subito viva amicizia, come c'informa il Cecioni, entrando a far parte di ...
Leggi Tutto
POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] , professore di lingua greca ed ebraica e letterato di grande fama, su consiglio del quale iniziò la traduzione del Telemaco di François Fénélon (Padova, 1793-94, 1796, 1799). A partire dal 1786 aveva iniziato anche la redazione del Compendio ...
Leggi Tutto
MURATORI, Angelo
Manfredi Alberti
– Nacque a Palermo il 20 settembre 1843 da Matteo, giurista e noto magistrato che fu anche senatore, e da Teresa Cuzzaniti.
Consigliere comunale di Palermo nel 1860, [...] del partito democratico e ricoprì diversi incarichi nella pubblica amministrazione. Nel novembre 1879, insieme al deputato Telemaco Ferrini, diede vita a un quotidiano politico intitolato La Toscana - Gazzetta di Firenze, giornale della Sinistra ...
Leggi Tutto
PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] Petiti, a causa del suo impiego, dovette abbandonare Torino per la città toscana. Qui conobbe Niccolò Barabino, Stefano Ussi, Telemaco Signorini ed entrò in contatto con il gruppo dei macchiaioli.
Tale contiguità può essere letta più nei termini di ...
Leggi Tutto
CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] in 3 azioni per essere rappresentato in occasione dell'arrivo della duchessa Luisa Elisabetta a Piacenza nel febbraio 1749); Telemaco (libretto di A. Zeno, Milano, Regio Ducal teatro, 1749); Il Tigrane (libretto di C. Goldoni, ibid., carnevale 1750 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La formazione del cittadino: mousike e paideia
Massimo Raffa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica è parte essenziale della formazione [...] uomini ascoltano il canto degli aedi non per riceverne edificazione morale, ma per soddisfare il proprio piacere o, come dice Telemaco, per la curiosità di conoscere le vicende più recenti degli eroi.
Nell’epoca della polis, mentre la lirica monodica ...
Leggi Tutto
Potente famiglia di Agrigento, che giunse al massimo splendore nel primo trentennio del secolo V a. C. coi due figli di Enesidemo, Terone e Senocrate, l'uno padre di Trasideo, l'altro di Trasibulo (v. [...] . Questa famiglia sarebbe venuta ad Agrigento da Rodi, o, secondo un'altra versione, da Tera. Per primo sarebbe giunto Telemaco, il quale rovesciò la tirannia di Falaride. Gli Emmenidi professavano in particolare il culto dei Dioscuri.
Bibl.: A. Holm ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Il diritto omerico
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come in qualunque comunità, anche in quelle descritte nei poemi omerici esistono [...] per chi vuole mantenere e meritare il rispetto della collettività e non vedere diminuito il suo prestigio sociale.
Quando nell’Odissea Telemaco si reca a Pilo per cercare notizie del padre scomparso, Nestore (il re di Pilo) lo esorta a non subire le ...
Leggi Tutto
CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] d'Italia. Giunse a Firenze il 22 dello stesso mese; provvisto di una lettera del concittadino Federigo Zandomeneghi a Telemaco Signorini, ebbe libero accesso nella famosa saletta del caffè Michelangelo, il cenacolo dei macchiaioli, dove si faceva un ...
Leggi Tutto
SERNESI, Raffaello
Marco Pierini
– Nacque a Firenze il 29 dicembre 1838, ultimo dei nove figli di Pietro, vinaio, e di Anna Fanfani (Del Bravo, 1998, p. 157).
Cresciuto nel popolare quartiere di S. [...] il Caffè Michelangiolo, dove entrò in contatto con l’intera compagine macchiaiola, stringendo solidi rapporti d’amicizia con Telemaco Signorini e con Odoardo Borrani in particolare. Assieme a loro si arruolò volontario nel giugno del 1859, ma ...
Leggi Tutto
generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla generazione precedente indicazioni di...
mentore
mèntore s. m. [dal nome di un personaggio dell’Odissea e poi di Les aventures de Télémaque di F. Fénelon (1651-1715), che aiuta e consiglia Telemaco, figlio di Ulisse, durante l’assenza del padre]. – Fido consigliere, guida saggia...