LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] Raffaello Sernesi il quale, in una lettera scritta da San Felice del Benaco il 12 luglio di quell'anno e indirizzata a Telemaco Signorini (Vitali, p. 207), diceva di averlo visto a Salò durante una delle soste dei garibaldini.
Proprio dal 1866 il L ...
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TIMPANARO, Sebastiano senior
Lucietta Di Paola
Nacque il 20 gennaio 1888 a Tortorici, in provincia di Messina, da Sebastiano, proprietario terriero, e da Maria Teresa Fonti, titolare di una rivendita [...] artisti e di opere d’arte. Fu amico e corrispondente, tra gli altri, di Filippo De Pisis, Telemaco Signorini, Giovanni Colacicchi, Bino Sanminiatelli, Michelangelo Masciotta, Giuseppe Marchiori, Luigi Bartolini, Francesco Messina (Di Paola, 2008, p ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] di questi oratori gli assicurò contratti con La Fenice (Saffo, A.S. Sografi, 1794; La Lodoiska, F. Gonella, 1796; Telemaco, Sografi, 1797). Seguirono collaborazioni con diversi teatri veneziani per i quali compose farse: fra gli altri, S. Samuele e S ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] rimase inattivo fino al 1775, quando per la prima volta si cimentò nel genere serio confezionando il «componimento drammatico» Telemaco, rappresentato con musiche di Pietro Guglielmi a Roma nel palazzo Odescalchi del duca di Bracciano il 5 luglio, al ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] far eseguire dei componimenti musicali che in quegli anni vennero, appunto, scritti e diretti dal C.: componimenti, come Il Vesuvio e Telemaco (1741), L'asilo delle virtù e La speranza della terra (1744), Iride (1745) ed Enea in Cuma (1746) che ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] ); Il re de' Mammalucchi (Praga 1775; Pesaro, teatro del Sole, carnevale 1776, come Il Mamalucco); Gli errori di Telemaco (C. Lanfranchi Rossi, Pisa, teatro Prini, primavera 1776); La bizzarria degli umori (Roma, teatro Capranica, carnevale 1777; con ...
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SARRI, Luigi Egisto
Moreno Bucci
SARRI, Luigi Egisto. – Nacque a Figline Valdarno il 6 novembre 1837. Nel registro delle anime della collegiata di S. Maria si legge che il padre, Raimondo, lavorava [...] centro con accanto gli amici pittori della Società promotrice di belle arti: Cesare Bartolena, Odero, Borrani, Telemaco Signorini, Giuseppe Moricci, Vito D’Ancona, Nicola Cianfanelli, Giuseppe Bellucci, Bernardo Celentano, Filippo Palizzi, Giovanni ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] in relativa tranquillità, prima di riunirsi alla famiglia a Firenze.
Nel 1873 il C. collaborò con Diego Martelli e Telemaco Signorini alla pubblicizione del Giornale artistico, l'organo, che ebbe vita breve, dei fiorentini progressisti: vi comparvero ...
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VITALI, Lamberto
Roberta Serpolli
– Nacque a Milano il 22 novembre 1896, unico maschio di quattro figli, da Gustavo – imprenditore in pellami, caffè e coloniali – e da Vittoria Soria, entrambi israeliti [...] Firenze 1960), si soffermò su un tema, inedito per la critica del tempo, che approfondì attraverso le prove fotografiche di Telemaco Signorini, di Federico Faruffini e, in seguito, di Francesco Paolo Michetti.
Tra gli anni Cinquanta e Sessanta i suoi ...
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MUSCO, Angelo
Guido Di Palma
MUSCO, Angelo. – Nacque a Catania il 18 dicembre 1871 da un piccolo rivenditore di origini maltesi, Sebastiano, e da Francesca Cosenza.
Visse la fanciullezza tra i vicoli [...] della sua arte a una decina di film, di mediocre fattura ma di grande successo: San Giovanni decollato (1917), di Telemaco Ruggeri; Cinque a Zero (1932), di Mario Bonnard; Il paraninfo (1934), L’eredità dello zio buonanima (1934) e Fiat voluntas ...
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generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla generazione precedente indicazioni di...
mentore
mèntore s. m. [dal nome di un personaggio dell’Odissea e poi di Les aventures de Télémaque di F. Fénelon (1651-1715), che aiuta e consiglia Telemaco, figlio di Ulisse, durante l’assenza del padre]. – Fido consigliere, guida saggia...