MONTICINI
Rita Zambon
. – Dinastia di ballerini e coreografi. Tra i rappresentanti più significativi, il primo ricordato è Giovanni, del quale non si conoscono le date di nascita e morte. Probabilmente [...] moglie Marietta, protagonista in quasi tutti i suoi lavori. Accanto ai soggetti mitologici (Meleagro ovvero La vendetta di Diana, Telemaco all’isola di Calipso) trattò temi storici sia antichi (Genserico in Roma, Costantino il grande) sia moderni: La ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] . priv.) e per scene domestiche che sembrano essere debitrici di certa pittura toscana, da Adriano Cecioni a Telemaco Signorini a Silvestro Lega (Interno, 1904, Roma, coll. priv.), stilisticamente il pittore accentuò la tendenza alla geometrizzazione ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] a un tratto più riassuntivo, in qualche modo imparentato con la ‘macchia’, che gli guadagnò la stima di Telemaco Signorini (Canestrini, 2001). Un’innovazione di linguaggio che divenne consapevole scelta di poetica nei disegni esposti alla Promotrice ...
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SERIMAN, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Nacque a Venezia il 9 novembre 1709, primogenito di Diodato Sceriman, membro di una ricca e nobile famiglia di mercanti di origine armena trasferitasi dalla [...] i suoi esordi, a cominciare da La reggia di Calipso (Venezia 1769), una cantata a sette voci tratta da un tema del Telemaco di François de Salignac de la Mothe Fénelon, e proseguendo con Il matrimonio per astuzia (Venezia 1771), un libretto per opera ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] dei macchiaioli e Diego Martelli, ibid. 1969; già aveva curato la ristampa di Caricaturisti e caricaturati al caffè Michelangelo di Telemaco Signorini (ibid. 1952).
Il B. morì a Firenze l'8 ott. 1974.
Fonti e Bibl.: oltre ai saggi autobiografici ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] traduzioni o compilazioni a composizioni originali. A quest'ambito di interessi va ricondotta anche la traduzione delle Avventure di Telemaco figliuolo di Ulisse del Fénelon (Venezia 1744).
Nel 1729 fu eletto priore del monastero di S. Michele e l ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] e Scannabue come sono, e chi più v'aggrada nel mezzo"; "Atrio del Palazzo reale; Agrippina in bergonzon, Telemaco col signor Fenelon sulle spalle, […] Cesarotti che legge, spettatori che ridono di dolore"). Il naufragio della vita testimoniava ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] grande se nel 1771 Bernardino venne incaricato della creazione del sipario per il teatro Ducale di Milano raffigurante Le nozze di Telemaco e se, insieme con i due fratelli, divenne il responsabile di tutti gli apparati effimeri per le nozze di Maria ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] e regolari, in una cromia meno estrosa, nell'aumento di soggetti mitologici e allegorici. Ne sono esempi il gruppo Mentore e Telemaco e alcune serie, più volte riprodotte, con temi come le Stagioni dell'anno o Le Virtù (Madrid, Museo arqueológico ...
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PRATESI, Mario
Jole Soldateschi
PRATESI, Mario. – Nacque a Santa Fiora, sul versante grossetano del monte Amiata, l’11 novembre 1842, da Igino, cancelliere comunale oriundo di Marradi (Firenze), e da [...] , 117, 17, 18; Martini, 22, 16; Barbèra, 1, 138; Vari, 441, 168; De Gubernatis, 102, 9; Vari, 471, 72 (a Telemaco Signorini); 142, 229-234 e 428, 139-153 (a Francesco Protonotari). La corrispondenza con Abba compare ora nell’Edizione nazionale delle ...
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generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla generazione precedente indicazioni di...
mentore
mèntore s. m. [dal nome di un personaggio dell’Odissea e poi di Les aventures de Télémaque di F. Fénelon (1651-1715), che aiuta e consiglia Telemaco, figlio di Ulisse, durante l’assenza del padre]. – Fido consigliere, guida saggia...