BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] dei macchiaioli e Diego Martelli, ibid. 1969; già aveva curato la ristampa di Caricaturisti e caricaturati al caffè Michelangelo di Telemaco Signorini (ibid. 1952).
Il B. morì a Firenze l'8 ott. 1974.
Fonti e Bibl.: oltre ai saggi autobiografici ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] ., Epist., 9, 20) e da qualche rara e non troppo esatta raffigurazione (ad esempio un vaso a figure rosse con Penelope e Telemaco, a Chiusi (v. vol. ii, fig. 751) ed una lèkythos a figure nere del Pittore di Amasis, a New York (Metropolitan Museum ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] Tersite, mentre soltanto schiave e ancelle hanno l'incombenza di lavare il corpo degli eroi, tranne le eccezioni di Polikaste per Telemaco (Od., iii, 464) e di Elena per Odisseo (Od., iv, 252).
4. - Quando si consideri dunque la concezione del n. in ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] grande se nel 1771 Bernardino venne incaricato della creazione del sipario per il teatro Ducale di Milano raffigurante Le nozze di Telemaco e se, insieme con i due fratelli, divenne il responsabile di tutti gli apparati effimeri per le nozze di Maria ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] e regolari, in una cromia meno estrosa, nell'aumento di soggetti mitologici e allegorici. Ne sono esempi il gruppo Mentore e Telemaco e alcune serie, più volte riprodotte, con temi come le Stagioni dell'anno o Le Virtù (Madrid, Museo arqueológico ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] provvisorie e precarie costruzioni, ch'erano destinate alle modeste necessità dei comuni mortali.
E se, come ci narra Omero, Telemaco e Pisistrato sono abbagliati dalla ricchezza del mègaron (v.) di Menelao, risplendente d'oro, d'argento e di bronzo ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] il processo di assorbimento di una cultura straniera.
(G. Garbini)
Coppe cipro-fenicie. - Nell'Odissea (iv, 71 ss.) quando Telemaco ammira i tesori di Menelao, questi gli racconta come siano il frutto delle sue lunghe navigazioni a Cipro, in Fenicia ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] La Gerusalemme liberata e, nel 1829, L’Orlando furioso. Nel 1828, per Fabri, aveva eseguito cento rami de Le avventure di Telemaco, testo pedagogico di Fénelon, apprezzato nei salotti dell’epoca, e le prime quattro tavole da L’Asino d’oro di Apuleio ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] scultura di Leonardo Bistolfi, si registrano altrettanti interventi a sostegno dell’opera di Francesco Paolo Michetti, Telemaco Signorini, Antonio Mancini, Giovanni Fattori o degli scultori Domenico Trentacoste, Vincenzo Gemito e Filippo Cifariello ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] affrescò Il trionfo della Madonna Consolata.
Tra le ultime opere da lui eseguite si segnalano le decorazioni con le Storie di Telemaco per alcune sale dell'eremo di Busca di proprietà del conte Stanislao Grimaldi, nel 1880.
Morì a Giaveno (Torino) il ...
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generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla generazione precedente indicazioni di...
mentore
mèntore s. m. [dal nome di un personaggio dell’Odissea e poi di Les aventures de Télémaque di F. Fénelon (1651-1715), che aiuta e consiglia Telemaco, figlio di Ulisse, durante l’assenza del padre]. – Fido consigliere, guida saggia...