CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] in relativa tranquillità, prima di riunirsi alla famiglia a Firenze.
Nel 1873 il C. collaborò con Diego Martelli e Telemaco Signorini alla pubblicizione del Giornale artistico, l'organo, che ebbe vita breve, dei fiorentini progressisti: vi comparvero ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] . priv.) e per scene domestiche che sembrano essere debitrici di certa pittura toscana, da Adriano Cecioni a Telemaco Signorini a Silvestro Lega (Interno, 1904, Roma, coll. priv.), stilisticamente il pittore accentuò la tendenza alla geometrizzazione ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] a un tratto più riassuntivo, in qualche modo imparentato con la ‘macchia’, che gli guadagnò la stima di Telemaco Signorini (Canestrini, 2001). Un’innovazione di linguaggio che divenne consapevole scelta di poetica nei disegni esposti alla Promotrice ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] dei macchiaioli e Diego Martelli, ibid. 1969; già aveva curato la ristampa di Caricaturisti e caricaturati al caffè Michelangelo di Telemaco Signorini (ibid. 1952).
Il B. morì a Firenze l'8 ott. 1974.
Fonti e Bibl.: oltre ai saggi autobiografici ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] grande se nel 1771 Bernardino venne incaricato della creazione del sipario per il teatro Ducale di Milano raffigurante Le nozze di Telemaco e se, insieme con i due fratelli, divenne il responsabile di tutti gli apparati effimeri per le nozze di Maria ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] e regolari, in una cromia meno estrosa, nell'aumento di soggetti mitologici e allegorici. Ne sono esempi il gruppo Mentore e Telemaco e alcune serie, più volte riprodotte, con temi come le Stagioni dell'anno o Le Virtù (Madrid, Museo arqueológico ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] La Gerusalemme liberata e, nel 1829, L’Orlando furioso. Nel 1828, per Fabri, aveva eseguito cento rami de Le avventure di Telemaco, testo pedagogico di Fénelon, apprezzato nei salotti dell’epoca, e le prime quattro tavole da L’Asino d’oro di Apuleio ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] scultura di Leonardo Bistolfi, si registrano altrettanti interventi a sostegno dell’opera di Francesco Paolo Michetti, Telemaco Signorini, Antonio Mancini, Giovanni Fattori o degli scultori Domenico Trentacoste, Vincenzo Gemito e Filippo Cifariello ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] affrescò Il trionfo della Madonna Consolata.
Tra le ultime opere da lui eseguite si segnalano le decorazioni con le Storie di Telemaco per alcune sale dell'eremo di Busca di proprietà del conte Stanislao Grimaldi, nel 1880.
Morì a Giaveno (Torino) il ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] grafica e pittura: dalle creazioni alle icone consumistiche, in Antichità viva, XXXIV (1996), 1, pp. 41-56; Id., G. K. e Telemaco Signorini: un sodalizio esemplare, ibid., XXXV (1997), 5-6, pp. 58-76; K. (catal., Pavia), Milano 1997; E. Querci, G. K ...
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generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla generazione precedente indicazioni di...
mentore
mèntore s. m. [dal nome di un personaggio dell’Odissea e poi di Les aventures de Télémaque di F. Fénelon (1651-1715), che aiuta e consiglia Telemaco, figlio di Ulisse, durante l’assenza del padre]. – Fido consigliere, guida saggia...