CICCARELLI (Cicarelli), Alessadro
Giovanna Rosso Del Brenna
Nacque a Napoli nel 1811. Formatosi all'Istituto reale delle belle arti di Napoli, dove nel 1833 ottenne la medaglia d'argento con il quadro [...] sue opere, caratterizzate da un disegno corretto e freddo - Filottete (1858), Dante alle porte dell'Inferno, Il figliol prodigo, Telemaco, La battaglia di Pavia, Morte di Manfredi sotto le mura di Benevento (Santiago dei Cile, Museo de Bellas Artes ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] Libero Andreotti. Frequentando il Circolo degli artisti divenne amico di R. Papini, di Sem Benelli, e, negli anni '92-'93, di Telemaco Signorini. Nel 1897, morto lo zio Dario, il C. gli successe nell'incarico dei restauri a Prato, Siena e San Miniato ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] due carrozze commissionategli dai Tanari per le quali il G. apprestò decorazioni e parti dipinte: la prima, con le Avventure di Telemaco, è preceduta da due bozzetti (Biagi Maino, 1990), ed è da ritenere di poco successiva a quella citata; la seconda ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] cimentò frequentemente raggiungendo alcuni dei suoi risultati migliori. Negli stessi anni eseguì anche un ritratto di Telemaco Signorini che, a giudicare dal commento scherzosamente affettuoso dell'effigiato (Signorini, 1884), doveva essere opera di ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] e per compagni di corso Plinio Nomellini e Guglielmo Micheli. A quest’occasione risale l’amicizia con Silvestro Lega e con Telemaco Signorini. Del novembre dello stesso anno è il trasferimento all’Accademia Carrara di Bergamo, dove il pittore, ormai ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] qualche tempo prima dell'assegnazione del pensionato, e lì aveva stretto amicizia con molti colleghi, tra i quali Telemaco Signorini, tutti frequentanti il famoso caffè Michelangelo. Sempre grazie al pensionato, tra il 1860 e il 1861 Pietrasanta ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] dello scultore nell'affermazione della corrente realista. L'opera nacque in ambiente macchiaiolo: il G. frequentò infatti Telemaco Signorini, Vincenzo Cabianca, Cristiano Banti, mentre Ugolino Panichi fu il tramite per l'aggiornamento sulla cultura ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] incise dal B., ed altre opere ed opericciuole varie. L'Alpago-Novello ritiene che anche le illustrazioni delle Avventure di Telemaco di Fénelon, edite dal Curti in Venezia, sebbene non firmate, siano state tutte disegnate dal Novelli ed incise dal ...
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FOCARDI, Giovanni
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo, scultore, nacque a Firenze il 7 maggio 1842. Avviato all'arte dal padre, studiò in seguito scultura con E. Pazzi all'Accadernia, di belle [...] its foundation in 1769 to 1904, London 1905, 11, s. v.; B.M. Bacci, L'800 dei macchiaioli e di Diego Martelli. Telemaco Signorini. Notes dei viaggi a Londra e a Parigi, Firenze 1969, p. 22; V. Vicario, Gli scultori italiani. Dal neoclassicismo al ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] Raffaello Sernesi il quale, in una lettera scritta da San Felice del Benaco il 12 luglio di quell'anno e indirizzata a Telemaco Signorini (Vitali, p. 207), diceva di averlo visto a Salò durante una delle soste dei garibaldini.
Proprio dal 1866 il L ...
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generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla generazione precedente indicazioni di...
mentore
mèntore s. m. [dal nome di un personaggio dell’Odissea e poi di Les aventures de Télémaque di F. Fénelon (1651-1715), che aiuta e consiglia Telemaco, figlio di Ulisse, durante l’assenza del padre]. – Fido consigliere, guida saggia...