La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] i confini fra un superammasso e un altro. Con l'entrata in funzione, verso il 1915, del primo dei grandi telescopi moderni, quello del Monte Wilson da 2,50 m, è cominciato lo studio sistematico della distribuzione delle galassie sulla volta celeste ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] anni prima da Mayer. Si trattava di un circolo graduato, che poteva essere ruotato 'sul posto'; dopo aver puntato i due telescopi di cui era dotato su due oggetti e dopo aver annotato la posizione dei loro indici sul circolo, questo era ruotato in ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] pollici (1,23 m ca.) e lunghezza focale di 40 piedi (12,2 m ca.); mentre gli ottici del tempo vendevano telescopi che ingrandiscono gli oggetti qualche centinaio di volte, Herschel riuscì a ottenere ingrandimenti dell'ordine del migliaio di volte, un ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] soltanto l’energia liberata nella contrazione gravitazionale.
Caratteristiche generali
Nomenclatura
Le s., anche se osservate con i più potenti telescopi, a causa della loro enorme distanza ci appaiono come puntiformi. A occhio nudo se ne riescono a ...
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pianeta
Lara Albanese
Per compagna ha una stella…
Fino alla fine del 20° secolo, pur conoscendo approfonditamente la storia dell’Universo, gli astronomi non erano riusciti a trovare prove inconfutabili [...] solo le stelle brillano di luce propria. È un po’ quello che accade anche a noi: con i nostri occhi – il telescopio naturale del quale siamo dotati – riusciamo forse a scorgere un falò lontano, ma certamente non vediamo l’albero che il falò illumina ...
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Quasar
EE. Margaret Burbidge
di E. Margaret Burbidge
SOMMARIO: 1. Definizione. □ 2. La scoperta dei quasar. □ 3. Proprietà osservate: a) lo spettro; b) spostamento verso il rosso delle righe di emissione; [...] fra z=0,06 e z=3,53; il limite superiore è stato osservato per l'oggetto OQ 172, scoperto mediante il telescopio dell'Università dell'Ohio. Se si riporta in un grafico il logaritmo di z in funzione della magnitudine o luminosità apparente delle ...
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Tecnica astronomica consistente nell’inviare segnali radio verso un corpo del sistema solare (Sole, pianeta, satellite ecc.) e nel ricevere e analizzarne gli echi: confrontando le caratteristiche delle [...] prefissati. La r. si è rivelata, in particolare, uno strumento di ricerca potente per i corpi più piccoli, come i pianetini: infatti, l’analisi degli echi consente di risolvere spazialmente questi oggetti, che ai telescopi ottici appaiono puntiformi. ...
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spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] prismi evitando di dover conoscere a priori la posizione degli oggetti in studio; s. di questo tipo sono montati nel fuoco del telescopio da 3,6 metri dell’ESO a Mauna Kea (Hawaii). Un tipo di s. finalizzato, per lo studio monocromatico del Sole, è ...
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Strumento impiegato per la ricezione di radioonde (lunghezze d’onda da 1 cm a 30 m) provenienti da sorgenti astronomiche. È schematizzabile nell’unione di un sistema collettore di radiazione elettromagnetica [...] ’ordine di decine di metri, non riescono a raggiungere una risoluzione angolare paragonabile a quella di modesti telescopi ottici. La tecnica della sintesi di apertura, risolvendo questo problema, ha dato un impulso determinante alla radioastronomia ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] ognuna delle righe spettrali di HClOCN, per esempio, che ha richiesto più di 30 ore di osservazione continua con uno dei telescopi più grandi e più sensibili del mondo, è stata rivelata solo con un modesto rapporto segnale/rumore. In ogni caso, gran ...
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telescopia
telescopìa s. f. [comp. di tele- e -scopia]. – Osservazione di corpi celesti, o di oggetti comunque molto distanti, effettuata con il telescopio o con altri apparati analoghi.
telescopico
telescòpico agg. [der. di telescopio] (pl. m. -ci). – 1. In ottica: a. Del telescopio, attinente al telescopio, fatto o ottenuto col telescopio: osservazione, visione t.; anche di oggetti celesti (stelle t.) che si vedono solo...