Astronoma statunitense (n. New Yok 1965). Laureata in Fisica presso il Massachusettes Institute of Technology, ha conseguito il PhD presso il California Institute of Technology (Caltech). Docente all’Università [...] 2012 ha ricevuto il Premio Crafoord nel campo dell’astronomia, insieme a R. Genzel. Analizzando le immagini raccolte dai telescopi Keck relative al Sagittarius A*, ha dimostrato la presenza di un buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea ...
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Sistema formato da un gran numero di stelle (da ∿108 a ∿1011) e, in generale, da nubi di gas e di polveri. Il Sole fa parte di uno di questi grandi sistemi, chiamato Via Lattea o Galassia. A occhio nudo [...] , le due Nubi di Magellano e la nebulosa spirale M33. Il numero totale delle g. osservabili con i moderni telescopi è dell’ordine di miliardi.
Classificazione
Le g. vengono classificate, in base alle loro caratteristiche morfologiche, secondo uno ...
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Gli ultimissimi anni del Novecento e i primi del nuovo millennio hanno segnato una tappa fondamentale nella storia della cosmologia. Due scoperte, soprattutto, hanno portato a una vera e propria rivoluzione [...] si può dire poco di questa fase buia perché manca la possibilità di osservarla, ma poiché si è in grado di osservare con i telescopi galassie e quasar a un'epoca corrispondente a un miliardo di anni dopo il Big Bang, si stima che tra la fine del ...
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RYLE, Martin, Sir
Radioastronomo, nato a Brighton (Sussex) il 27 settembre 1918. Durante la seconda guerra mondiale partecipò alle ricerche sullo sviluppo del radar. Terminata la guerra, lavorò al Laboratorio [...] ; nel 1972 fu nominato astronomo reale. Il contributo da lui dato alla radioastronomia è stato fondamentale: i telescopi interferometrici da lui sviluppati permisero di osservare corpi celesti fino a distanze 3 volte maggiori di quelle permesse dai ...
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Astrofisico italiano (Genova 1931 - San Diego 2018), dal 1960 cittadino statunitense. Prof. di astrofisica presso l'Harvard Univ. (1973-82), la Johns Hopkins Univ. di Baltimora (1981-99; Research Professor [...] dal 1999) e l'univ. di Milano (1991-99); è stato (1981-92) direttore dell'Istituto americano per il telescopio spaziale di Baltimora e (1993-99) direttore generale dell'Osservatorio europeo meridionale (ESO) di Garching, per il quale ha lavorato alla ...
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Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] perché è il numero di stelle della nostra galassia, ma anche il numero di galassie dell'Universo! Con i loro potenti telescopi gli astronomi sono riusciti a vedere molte delle galassie che si trovano nell'Universo. La più vicina è la galassia di ...
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Tecnica per le osservazioni astronomiche a radiofrequenze sviluppatasi, dopo la Seconda guerra mondiale, con l’intento di migliorare il basso potere risolutivo intrinseco dei radiotelescopi esistenti fino [...] , ricevendo per questo il premio Nobel (1974). La sintesi di apertura è un sistema di misura interferometrico che impiega tanti telescopi di modeste dimensioni, ma con grandi distanze reciproche, per ottenere un potere risolutivo pari a quello di un ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] , e soprattutto il granduca di Toscana che gli commissionava vetri e che tenne presso di sé per un'intera estate un suo telescopio di 50 palmi, come si rileva da una lettera di Lorenzo Magalotti del 26 luglio 1665. Il granduca gli aveva fatto anche ...
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Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] Freedman, W. L., Madore, B. F., Mould, J. R. e altri, Distance to the Virgo cluster galaxy M100 from Hubble space telescope observations of Cepheids, in ‟Nature", 1994, CCCLXXI, pp. 757-762.
Hulst, H. C. van de, Raimond, E., Woerden, H. van, Rotation ...
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Nel periodo 1927-47 numerosi sono stati i progressi dell'astrofisica sia nel campo dei mezzi strumentali, sia in quello delle osservazioni e scoperte, e tecnico.
Per la fisica solare, che ha assunto notevole [...] che è contenuto nelle stelle dei varî tipi.
Con i nuovi potenti mezzi di osservazione, e specialmente con il telescopio del Monte Palomar, si potrà meglio conoscere l'abbondanza relativa dei varî elementi chimici nelle stelle dei diversi tipi ...
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telescopia
telescopìa s. f. [comp. di tele- e -scopia]. – Osservazione di corpi celesti, o di oggetti comunque molto distanti, effettuata con il telescopio o con altri apparati analoghi.
telescopico
telescòpico agg. [der. di telescopio] (pl. m. -ci). – 1. In ottica: a. Del telescopio, attinente al telescopio, fatto o ottenuto col telescopio: osservazione, visione t.; anche di oggetti celesti (stelle t.) che si vedono solo...