Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Domenico Cassini
Antonella Del Prete
Giovanni Domenico Cassini fu autore di contributi molto significativi in astronomia planetaria e nello studio del Sole e delle comete. Fu attivo anche in [...] poi l’incontro con i fratelli Matteo e Giovanni Campani, che rivaleggiavano con Eustachio Divini nella costruzione di lenti per telescopi.
La sua fama crebbe al punto da indurre Colbert a invitarlo a Parigi come membro dell’Académie des sciences ...
Leggi Tutto
giganti gassosi
Claudio Censori
Locuzione con la quale ci si riferisce ai pianeti di grandi dimensioni composti per la maggior parte di gas (soprattutto idrogeno ed elio), coniata nel 1952 dallo scrittore [...] a innescare la fusione del deuterio e a diventare quindi una nana bruna. Osservazioni di tracce di gas effettuate con telescopi spaziali attorno a giovani stelle come il Sole mostrano che i giganti gassosi si formano nei primi milioni di anni di ...
Leggi Tutto
ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] Observatory) dal 1966; tra gli ultimi si ricordano in particolare OAO-2, nel quale erano montati ben 11 telescopi, e OAO-3, denominato anche Copernicus perché lanciato un anno prima del quinto centenario della nascita di Copernico. Fondamentale ...
Leggi Tutto
vita extraterrèstre Ogni possibile forma di vita sviluppatasi fuori dalla Terra. La ricerca di v. e. è fatta tramite l'analisi dei materiali raccolti nelle missioni spaziali (→ esobiologia), l'identificazione [...] Apollo, dai robot scesi su Marte e su altri corpi del Sistema Solare e dall'osservazione di stelle e nebulose con telescopi e radiotelescopi.
L'esperimento di Miller
Forse il maggior ostacolo che i bioastronomi si trovano ad affrontare è la nostra ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] , si dotò di una serie di prismi molto dispersivi, e progettò un sistema per proiettare la scintilla di riferimento nel telescopio, il che rendeva più facile l'allineamento e il confronto del suo spettro con quello della stella osservata. Malgrado la ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] fuoco dell'obiettivo veniva a trovarsi tra l'obiettivo e l'oculare; il campo visivo era più ampio di quello del telescopio di Galilei. Ingrandimenti di 50 volte (dati dal quoziente f1/f2 delle lunghezze focali delle due lenti) furono ottenuti in poco ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] che permetteva di misurare con la massima precisione piccole distanze angolari. Un eliometro si differenzia da un comune telescopio astronomico a montatura parallattica per il fatto di essere dotato di un obiettivo tagliato lungo un diametro in due ...
Leggi Tutto
AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] della lente positiva dell'obbiettivo di 28 cm. di diametro, che poi per quasi un secolo ha lavorato nel maggior telescopio dell'osservatorio astrofisico di Arcetri. In quell'epoca era il secondo obbiettivo del mondo per grandezza; per bontà si doveva ...
Leggi Tutto
cielo e costellazioni
Lara Albanese
Disegni fra le stelle
Da sempre gli abitanti del nostro pianeta collocano in cielo i propri sogni, le proprie aspirazioni, i propri miti e le proprie leggende. Anticamente [...] alla Fiera mondiale del progresso di Chicago, un raggio di luce di Arturo catturato con l'aiuto di un grande telescopio fu utilizzato per accendere le luci dei padiglioni della fiera. Scelsero Arturo perché la fiera precedente si era tenuta proprio ...
Leggi Tutto
(X, p. 926)
Le c., come gli asteroidi o piccoli pianeti, rappresentano i resti di quegli agglomerati originari (planetesimi) formatisi nel disco protoplanetario, da cui si sono poi gradatamente ''costruiti'' [...] è ancora stato accertato il numero di c. che compongono la nube di Oort (essendo esse del tutto invisibili con i telescopi sia terrestri che spaziali), ma si stima possa contenerne da 1000 a 2000 miliardi.
Anche se questo numero può sembrare enorme ...
Leggi Tutto
telescopia
telescopìa s. f. [comp. di tele- e -scopia]. – Osservazione di corpi celesti, o di oggetti comunque molto distanti, effettuata con il telescopio o con altri apparati analoghi.
telescopico
telescòpico agg. [der. di telescopio] (pl. m. -ci). – 1. In ottica: a. Del telescopio, attinente al telescopio, fatto o ottenuto col telescopio: osservazione, visione t.; anche di oggetti celesti (stelle t.) che si vedono solo...