ARIANI, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1624 da Agostino e da Vittoria Fuso, si dedicò a studi di geometria e di architettura. Viaggiò a lungo in Europa ed in Oriente, appassionandosi [...] A. Belvedere e dal matematico olandese Guglielmo Linghax, che fu per anni ospite dell'A.: vi si ammirò il primo grande telescopio giunto a Napoli da Londra. Sposò Anna Maria Macchia, dalla quale ebbe sei figli: Agostino, che fu professore primario di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Domenico Cassini
Antonella Del Prete
Giovanni Domenico Cassini fu autore di contributi molto significativi in astronomia planetaria e nello studio del Sole e delle comete. Fu attivo anche in [...] poi l’incontro con i fratelli Matteo e Giovanni Campani, che rivaleggiavano con Eustachio Divini nella costruzione di lenti per telescopi.
La sua fama crebbe al punto da indurre Colbert a invitarlo a Parigi come membro dell’Académie des sciences ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] la tecnica pittorica, intesa come disciplina che assurge a sintesi del reale, e la seconda dedicata alla costruzione dei telescopi.
Il progetto di "nave volante" suscitò curiosità in tutta Europa. Tra l'altro, una sua analisi comparve, nel 1679 ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] della lente positiva dell'obbiettivo di 28 cm. di diametro, che poi per quasi un secolo ha lavorato nel maggior telescopio dell'osservatorio astrofisico di Arcetri. In quell'epoca era il secondo obbiettivo del mondo per grandezza; per bontà si doveva ...
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DE VICO, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Macerata il 19 maggio 1805 dal conte Pietro De Vico Ubaldini e dalla contessa Amalia Archinto di Milano. Compì regolarmente i primi studi presso il convitto [...] a osservare Mima ed Encelado, due satelliti minori di Saturno, visibili allora soltanto con i più potenti telescopi. Inizialmente tali osservazioni vennero ritenute impossibili, ma successivamente ad esse si attribuì grande pregio, anche perché ...
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CASCIAROLO (Casciorolo, Cascariolo), Vincenzo
Mario Gliozzi
Della sua vita si sa pochissimo, tanto che ne è incerto anche il nome. Pare sia nato a Bologna nel 1571 e ivi sia morto nel 1624. I contemporanei [...] il suo ultimo scritto scientifico compiuto.
Fonti e Bibl.: I. C. La Galla, De phaenomenis in orbe Lunae, navi telescopi usu a D. Gallileo Gallileo (sic) nunc iterum suscitatis, physica disputatio a D. Iulio Caesare La Galla, in Romano Gymnasio ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] che portò alla costruzione di lenti acromatiche, uno dei progressi più significativi dell'ottica e della costruzione dei telescopî. E., tuttavia, fu soprattutto un matematico ed ebbe un ruolo chiave nel processo di transizione della centralità delle ...
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DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] dare un'adeguata montatura all'obbiettivo dell'Amici e realizzare l'antico sogno del D. di avere a disposizione un telescopio i cui movimenti non fossero intralciati dai rudimentali sistemi meccanici della montatura provvisoria.
La notte tra il 4 e ...
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DE CARO, Eugenio
Carlo Blanco
Nacque a Napoli il 9 luglio 1899 da Manuele e da Nunziata Capillo.
Di agiata famiglia medioborghese, seguiti i corsi scolastici e laureatosi nel 1925 in ingegneria civile [...] 1912 A (Cole), ibid., n. 12, 1931 [ambedue in collab. con G. Persino]; Gli errori sistematici della vite micrometrica del telescopio zenithale di Carloforte, ibid., n. 14, 1931; Studio su uno spostamento della torre di S. Vittorio sede della stazione ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] di strumenti scientifici di ogni genere; sin dal 1655 egli appronta lenti di ottima qualità per microscopi e telescopi (entrando per questo motivo anche in contatto con Spinoza). Le osservazioni astronomiche compiute con la nuova strumentazione gli ...
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telescopia
telescopìa s. f. [comp. di tele- e -scopia]. – Osservazione di corpi celesti, o di oggetti comunque molto distanti, effettuata con il telescopio o con altri apparati analoghi.
telescopico
telescòpico agg. [der. di telescopio] (pl. m. -ci). – 1. In ottica: a. Del telescopio, attinente al telescopio, fatto o ottenuto col telescopio: osservazione, visione t.; anche di oggetti celesti (stelle t.) che si vedono solo...