HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] conobbe un enorme sviluppo: grazie alle osservazioni dallo spazio condotte con il telescopio spaziale Hubble, ma anche in virtù dei grandi telescopiottici da terra, come quelli costruiti dall'European Southern Observatory (ESO) in Cile ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] a tre osservazioni, precisò l'importanza della rettificazione degli strumenti ottici, e in questo contesto progettò un telescopio ad acqua, destinato a correggere l'aberrazione ottica, che, sebbene discusso dai contemporanei, sarà realizzato soltanto ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] di William Herschel, e microscopi catadiottrici. A questi fu condotto dando la disposizione delle parti ottiche come per un telescopio newtoniano rovesciato.
Poiché l'A. desiderava rendere i cannocchiali astronomici sempre più perfezionati e precisi ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] tempo. Stando alle indicazioni che si ricavano da alcuni suoi scritti, egli avrebbe cominciato a costruire strumenti ottici, soprattutto telescopi, ma anche microscopi, attorno al 1645, ma non abbiamo notizie sugli anni del suo apprendistato in quest ...
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MANZINI, Carlo Antonio
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 5 ott. 1600, da Geronimo e da Camilla Vitali.
Pochissime sono le notizie certe sulla sua vita; condusse un'esistenza tranquilla, interamente consacrata [...] poteva giovarsi dell'esperienza di costruttore di strumenti ottici di ogni tipo, attività nella quale eccelleva (per le sue osservazioni astronomiche, Riccioli utilizzava telescopi fabbricati dal Manzini). Come maestro nella costruzione di "occhiali ...
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HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] sia di costruire blocchi monolitici di vetro di diametro superiore a pochi metri, sia di lavorarne otticamente la superficie (la costruzione del telescopio da 5 m del Palomar stava presentando grossi problemi realizzativi) suggerirono all'H. l'idea ...
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COLACEVICH, Attilio
Guglielmo Righini
Nacque il 25 luglio 1906 da Giovanni e Maria Lenaz a Fiume, dove frequentò l'istituto nautico, conseguendo il diploma di capitano di lungo corso.
Perduto il padre [...] per il calcolo delle aberrazioni arrivando infine a elaborare una teoria del telescopio di Schmidt sulla base dell'ottica ondulatoria (cfr. Teoria del telescopio di Schmidt, in Ottica, VII [1942], 1, pp. 40-78). Si applicò pure alla costruzione di ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopico
telescòpico agg. [der. di telescopio] (pl. m. -ci). – 1. In ottica: a. Del telescopio, attinente al telescopio, fatto o ottenuto col telescopio: osservazione, visione t.; anche di oggetti celesti (stelle t.) che si vedono solo...