L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] che l'avvolgeva; ciò avrebbe causato quegli effetti di rifrazione che dovevano essere evitati proprio grazie al metodo di del suo tempo libero era dedicata a migliorare la strumentazione e a procurarsi telescopi riflettori, i cui grandi specchi gli ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] ), dei connessi fenomeni luminosi di rifrazione e riflessione (lib. IV), donde si passa a una generale esposizione dell'ottica newtoniana Parigi (1773-82) sono occupati dalla messa a punto del telescopio acromatico per la marina, dalle polemiche con ...
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L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] . Goethe convinse Carlo Augusto a finanziare una Promotion universitaria, grazie alla quale Körner ebbe la possibilità di chiedere al Senato accademico di accettare alcuni testi sulla rifrazione delle lenti nei telescopi da lui scritti alcuni anni ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] 1707, il B. rifece con successo gli esperimenti newtoniani di rifrazione prismatica della luce. Aveva avuto l'Opticks appena uscì la , era riuscito a render maneggevoli (nel 1727 comincerà però a servirsi di un telescopioa riflessione, newtoniano, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Domenico Cassini
Antonella Del Prete
Giovanni Domenico Cassini fu autore di contributi molto significativi in astronomia planetaria e nello studio del Sole e delle comete. Fu attivo anche in [...] di lenti per telescopi.
La sua fama crebbe al punto da indurre Colbert a invitarlo a Parigi come membro progressi tecnologici. Se poteva redigere effemeridi, calcolare parallassi e rifrazioni, prevedere il corso delle comete in maniera più precisa di ...
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luce
Andrea Frova
Onda o corpuscolo?
La misteriosa natura della luce e il suo comportamento, talvolta ondulatorio, talvolta corpuscolare, hanno affascinato per millenni gli scienziati. Galileo elaborò [...] riuscì a spiegare molti dei fenomeni allora noti, come la riflessione – di un raggio di luce su uno specchio –, la rifrazione – le applicazioni della luce e delle sue proprietà: telescopi e microscopi basati su componenti che rifrangono la luce ...
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prisma
prisma (Lat. prisma, dal gr. prísma -atos, a sua volta da prízo "segare"] [ALG] Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce [...] a 90°, spec. quando, per ridurre l'ingombro, siano asportati alcuni vertici (v. fig.). ◆ [OTT] [ASF] P. obiettivo: sistema ottico, molto usato in unione con telescopi α della forma del p. e l'indice di rifrazione n del vetro del p. (che è una funzione ...
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ottici, strumenti
Giovanni Vittorio Pallottino
Al servizio dell’occhio e della visione
Ci sono strumenti ottici che facilitano la visione, correggendo difetti della vista o consentendo di vedere oggetti [...] .
Sul fenomeno della rifrazione (la deviazione che subisce un raggio luminoso passando da un corpo trasparente a un altro) sono per vedere oggetti lontani
Cannocchiali e telescopi permettono di gettare uno sguardo a oggetti molto lontani che, per ...
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aberrazione
aberrazióne [Der. del lat. aberratio -onis "scostamento da una norma" e, estensiv., "difetto, errore", da aberrare "scostarsi", comp. di ab e errare "vagare"] [ELT] In un tubo a raggi catodici, [...] vuoto. Per un telescopio sulla Terra si distinguono tre componenti dell'a.: a. annua, a. diurna e a. secolare, dovute, s'accompagna alla rifrazione o a eventuali fenomeni di riflessione selettiva. Per la descrizione delle varie a. si rinvia alle ...
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fibre ottiche
Carlo Cavallotti
Sottili fili di materiali vetrosi, trasparenti nella regione del visibile o in prossimità dell’infrarosso, ricoperti da una guaina avente un indice di rifrazione lievemente [...] essere dovuto all’assorbimento del segnale da parte di impurezze o a diffrazione. Un valore tipico di attenuazione del segnale è di infine la fibra mediante filatura.
→ Fisica medica; Materiali amorfi; Realtà virtuale; Sistemi dispersi; Telescopi ...
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lente2
lènte2 s. f. [dal lat. lens lentis «lenticchia», da cui si sviluppano metaforicamente gli altri sign., per la somiglianza di forma col seme della pianta]. – 1. Lo stesso, e meno com., che lenticchia, soprattutto per indicare il seme....
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...