La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] rendono grandemente confuso" (EN, V, pp. 237-238).
Il telescopio di Galilei non era adatto a risolvere la questione degli anelli di invece, che le comete non fossero che fenomeni ottici prodotti dalla rifrazione della luce nell'atmosfera e scrisse ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] movimento equatoriale. Il sostegno per la lastra poteva essere spostato leggermente, con l'intera linea di collimazione ottica del telescopio, per mezzo di viti ben filettate. L'osservatore poteva perciò 'bloccare' la lastra su una particolare stella ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] e specchi venivano combinati variamente all'interno di camere oscure, lanterne magiche, microscopi, telescopi e innumerevoli altri strumenti ottici, per ottenere figure ingrandite, rimpicciolite, moltiplicate. Proiezioni anamorfiche e specchi avevano ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] omnium conspicillorum historia pubblicò alcune testimonianze nelle quali si attribuiva l'invenzione così del telescopio come del microscopio all'ottico olandese Hans Janssen e al figlio Zacharias (1588-1628/1631). Sebbene contraddittoria e fonte ...
Leggi Tutto
Microottica
Roberto Pizzoferrato
Non sono molti i settori della fisica che, nell’ambito del generale progresso tecnologico dei primi anni del 21° sec., stanno mostrando anche particolari segni di vitalità [...] . Il risultato è spesso un forte peggioramento della qualità delle immagini prodotte da molti tipi di strumenti ottici, quali telescopi, endoscopi o altri mezzi di diagnostica nel visibile per indagini mediche. In questi casi, disponendo in uscita ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] 48 pollici (1,23 m ca.) e lunghezza focale di 40 piedi (12,2 m ca.); mentre gli ottici del tempo vendevano telescopi che ingrandiscono gli oggetti qualche centinaio di volte, Herschel riuscì a ottenere ingrandimenti dell'ordine del migliaio di volte ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] dai più prestigiosi acquirenti del tempo. Anche l'Observatoire di Parigi acquistò telescopi di Campani, che furono utilizzati da Cassini. Abbinando l'attività di ottico a quella di astronomo, Campani osservò la rotazione di Giove e individuò ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] come il cosiddetto Quadrante del primo mobile, giochi ottici realizzati nel 1593 dal pittore di corte Ludovico Buti della mostra).
M. Bucciantini, M. Camerota, F. Giudice, Il telescopio di Galileo. Una storia europea, Torino 2012.
F. Casi, Costruttori ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] esercito della Gran Bretagna composto da 1 milione di uomini occorrevano 70.000 binocoli da campo, 15.000 telescopi, 10.000 telemetri ottici, oltre ai periscopi con cui scrutare dalle trincee, le lenti per le fotografie aeree e per i proiettori ...
Leggi Tutto
BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] origine italiana. Insieme con loro compì esperimenti ottici di scuola galileiana, e le sue osservazioni presto come costruttore, dotato di rara perizia, di lenti per microscopi e telescopi, apprezzate e ricercate (fu autore, tra l'altro, di un'opera ...
Leggi Tutto
telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopico
telescòpico agg. [der. di telescopio] (pl. m. -ci). – 1. In ottica: a. Del telescopio, attinente al telescopio, fatto o ottenuto col telescopio: osservazione, visione t.; anche di oggetti celesti (stelle t.) che si vedono solo...