RYLE, Martin, Sir
Radioastronomo, nato a Brighton (Sussex) il 27 settembre 1918. Durante la seconda guerra mondiale partecipò alle ricerche sullo sviluppo del radar. Terminata la guerra, lavorò al Laboratorio [...] lui dato alla radioastronomia è stato fondamentale: i telescopi interferometrici da lui sviluppati permisero di osservare corpi celesti maggiori di quelle permesse dai più grandi riflettori ottici esistenti. Le ricerche da lui condotte per diversi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] Nei diversi paesi d'Europa, erano spesso usati congegni ottici e strumentali per ottenere gli effetti desiderati.
Sia il , che chiamò 'occhiale'. Lo strumento, che divenne noto come telescopio, fu inventato all'inizio del XVII sec. da uno o ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] lunari e per spiegare alcuni particolari fenomeni ottici, quali gli effetti della rifrazione atmosferica sulle gesuiti effettuarono una prima tappa nel Siam, dove montarono i propri telescopi e pendoli alla presenza del re, in occasione di un'eclisse ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] i fabbricanti non inglesi di strumenti, ottenere vetri di qualità per le lenti e gli specchi dei telescopi e di altri strumenti ottici.
Nel clima inglese del libero mercato le corporazioni in quanto tali non esercitarono un'eccessiva ingerenza nella ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] osservabili nel mondo vegetale e quelle che i nuovi telescopi mostravano nello spazio lontano; e le analogie non presenza di campi magnetici, all'interno di particolari mezzi ottici.
L'autorevolezza che giustamente circondava la figura di Hertz pose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] uso ancora per tutto il 19° secolo.
L’introduzione di strumenti astronomici muniti di telescopi e micrometro non risolveva il problema delle aberrazioni ottiche, e la loro eliminazione, allungando le focali, generava strumenti poco maneggevoli e non ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] il colore, incoraggiò altri scienziati a utilizzarlo nei loro studi di ottica.
Newton fu uno di questi. Motivato dal desiderio di eliminare dalle immagini telescopiche i colori estranei che le distorcevano, già in gioventù aveva iniziato una ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] da esso prodotta. Questi due accorgimenti si dimostrarono necessari anche se compromettevano l'utilità del telescopio come strumento ottico efficace e maneggevole.
Il metodo comunemente usato per installare lunghi rifrattori ‒ cioè per realizzarne la ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] importanza nel caso della registrazione di osservazioni fatte con l'ausilio di strumenti ottici. Costruire immagini della Luna osservata con l'aiuto del telescopio o di esemplari analizzati al microscopio richiedeva sia abilità grafiche sia capacità ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] ; gli strumenti graduati infatti divenivano sempre più complessi, e gli spettroscopi e i telescopi fotografici richiedevano principî ingegneristici ottici e meccanici assai articolati per produrre immagini stabili e montature di precisione. Nuove ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopico
telescòpico agg. [der. di telescopio] (pl. m. -ci). – 1. In ottica: a. Del telescopio, attinente al telescopio, fatto o ottenuto col telescopio: osservazione, visione t.; anche di oggetti celesti (stelle t.) che si vedono solo...