L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] e l'inizio del XIX sec. possedevano imponenti biblioteche che includevano testi di ottica fisica e ricche collezioni di strumenti fisici comprendenti telescopi stellari, teodoliti e sestanti. Infine, l'ampio spazio del monastero consentì a Fraunhofer ...
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meccanica
Ettore Perozzi
Un punto d’appoggio per sollevare il mondo
A lungo la meccanica, disciplina che studia l’interazione tra moto e materia, è stata la ‘Scienza’. Tutto – dal movimento dei carri [...] delle onde luminose, basata su principi meccanici, è tuttora il riferimento essenziale per la costruzione di strumenti ottici di ogni tipo, dai telescopi ai microscopi.
Come ebbe a dire Albert Einstein, «Anche se oggi noi sappiamo con certezza che la ...
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prisma
prisma (Lat. prisma, dal gr. prísma -atos, a sua volta da prízo "segare"] [ALG] Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce [...] asportati alcuni vertici (v. fig.). ◆ [OTT] [ASF] P. obiettivo: sistema ottico, molto usato in unione con telescopi astronomici, ottenuto combinando con l'obiettivo del telescopio un p. disperdente (anche se con potere disperdente non molto grande) e ...
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aberrazione
aberrazióne [Der. del lat. aberratio -onis "scostamento da una norma" e, estensiv., "difetto, errore", da aberrare "scostarsi", comp. di ab e errare "vagare"] [ELT] In un tubo a raggi catodici, [...] v sinϑ/c, con c velocità della luce nel vuoto. Per un telescopio sulla Terra si distinguono tre componenti dell'a.: a. annua, a la condizione di Abbe per l'a. sferica trasversale (v. sistemi ottici: V 311 c). Il punto per il quale conviene eliminare l ...
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ingrandimento
ingrandiménto [Atto ed effetto dell'ingrandire "fare grande", comp. di in- e grande] [LSF] Termine nato nell'ottica in relazione alla capacità di un sistema ottico di fornire immagini ingrandite [...] ◆ [INF] I. vincolato: v. forme, risconoscimento delle: II 682 d. ◆ [OTT] I. visuale di un sistema ottico: riguarda soltanto gli strumenti ausiliari per la visione (telescopi, microscopi, lenti d'i. e simili) ed è il rapporto tra l'angolo α' sotto il ...
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binocolo
binòcolo [Der. del lat. binoculus, comp. di bini "a due a due" e oculus "occhio" e quindi "per i due occhi insieme"] [OTT] Telescopio rifrattore terrestre per la visione binoculare, costituito [...] da due piccoli telescopi terrestri (cioè con raddrizzamento dell'immagine) accoppiati, provvisti di un comando unico di messa eventuale differenza di visus tra i due occhi. Lo schema ottico è quello del cannocchiale di Galilei per gli strumenti meno ...
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STRUMENTI ottici (XXXII, p. 875)
Francesco SCANDONE
Negli ultimi 25 anni, il progresso conseguito negli s. ottici è stato notevole; esso è essenzialmente consistito nella realizzazione di nuovi s., nella [...] Tra gli s. astronomici sono particolarmente da ricordare i telescopî di Schmidt e derivati, nei quali le aberrazioni dello (per dilatarla nuovamente sullo schermo).
Nel campo dei mezzi ottici una tecnica nuova, detta in America fiber optics, è ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] i fabbricanti non inglesi di strumenti, ottenere vetri di qualità per le lenti e gli specchi dei telescopi e di altri strumenti ottici.
Nel clima inglese del libero mercato le corporazioni in quanto tali non esercitarono un'eccessiva ingerenza nella ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] il colore, incoraggiò altri scienziati a utilizzarlo nei loro studi di ottica.
Newton fu uno di questi. Motivato dal desiderio di eliminare dalle immagini telescopiche i colori estranei che le distorcevano, già in gioventù aveva iniziato una ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] rendono grandemente confuso" (EN, V, pp. 237-238).
Il telescopio di Galilei non era adatto a risolvere la questione degli anelli di invece, che le comete non fossero che fenomeni ottici prodotti dalla rifrazione della luce nell'atmosfera e scrisse ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopico
telescòpico agg. [der. di telescopio] (pl. m. -ci). – 1. In ottica: a. Del telescopio, attinente al telescopio, fatto o ottenuto col telescopio: osservazione, visione t.; anche di oggetti celesti (stelle t.) che si vedono solo...