L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] ca.) e un'apertura di circa 4 pollici e mezzo (11,4 cm ca., una dimensione ragguardevole per un principiante). Fece nel 1776 tre nuovi telescopi, tutti newtoniani: uno di 7 piedi (2,13 m ca.) e apertura di 6 pollici e un quarto (15,9 cm ca.), uno di ...
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Strumento ottico per l’osservazione di oggetti posti a grande distanza. Il termine è sinonimo di telescopio; nella pratica, si chiamano c. i telescopi rifrattori, cioè quelli nei quali l’obiettivo è costituito [...] e poi altri, che utilizzò per osservare il cielo. Al c. di Galilei fu dato, dall’Accademia dei Lincei, il nome di telescopio.
I primi c. del 17° sec. erano tutti di scarse qualità ottiche, sia per la qualità del vetro utilizzato sia per l’imperfetta ...
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Astronomo (Kenyérlő 1702 - Nagyszombat, od. Trnava, 1768). Gesuita, insegnò all'univ. di Nagyszombat e ne diresse l'osservatorio astronomico, per il quale costruì alcuni telescopî, considerati tra i migliori [...] dell'epoca. In varie opere (tra cui: Dissertatio physica de corpore generatim, 1752; Dissertatio physica de motu corporum, 1753; Dissertatio physica de causis motuum in corporibus, 1754, riunite poi in ...
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Applicazione a un oggetto del necessario supporto e il supporto stesso. Più specificamente, il provvedere un oggetto dei dispositivi ausiliari necessari, o almeno utili anche se non indispensabili, per [...] la sua funzionalità.
Nei cannocchiali (astronomico o geodetico) e nei telescopi, complesso di apparecchiature meccaniche ed elettriche che servono da sostegno e a renderli mobili in relazione ai diversi impieghi. Tre sono i tipi fondamentali di m.: ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] di un astro fino a una grandezza equivalente di 28 e più. Infine, il satellite completo pesa circa 11 t, mentre il peso del telescopio è di 828 kg.
L'inizio della vita di Hubble non fu esente da critiche e da polemiche. Tre giorni dopo il lancio si ...
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Astronomo (Napoli 1580 circa - ivi 1656). Fu tra i primi a servirsi del telescopio per l'osservazione celeste, disegnando una carta lunare (1644) e scoprendo la rotazione di Marte. Realizzò telescopî e [...] microscopî con caratteristiche assai rilevanti ...
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argentatura
argentatura [Der. di argento] [OTT] Deposizione di un sottile e uniforme strato d'argento su una superficie lavorata otticamente, allo scopo di realizzare uno specchio (per specchi da telescopi, [...] la superficie interessata è sempre quella anteriore). Il procedimento è analogo a quello dell'alluminatura (←), che attualmente è la preferita ...
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Astronomo (Danzica 1611 - ivi 1687), fra i precursori della moderna astronomia di posizione e fondatore della selenografia, avendo per primo applicato il telescopio alla delineazione delle formazioni lunari. [...] Realizzò varî telescopî rifrattori, costituiti da una serie di lenti disposte in fila, coassialmente, su un lungo telaio di legno, noti come macchine di H.; disegnò una carta della Luna, da lui stesso poi incisa su rame, assegnando alle macchie più ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] . Dal 1782 (e da sei o sette anni prima a Bath) il suo osservatorio privato era stato all'avanguardia nell'uso dei telescopi riflettori di apertura sempre maggiore (fino a 48 pollici, ossia 122 cm, nel 1789), mediante i quali Herschel compì le sue ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] diametro è decisamente inferiore al secondo d’arco. La condizione è che le ottiche siano lavorate con sufficiente precisione. Per es., per un telescopio da 2,5 m di diametro, come il Hubble, il limite di diffrazione nel v. è di 1/100 di secondo d ...
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telescopia
telescopìa s. f. [comp. di tele- e -scopia]. – Osservazione di corpi celesti, o di oggetti comunque molto distanti, effettuata con il telescopio o con altri apparati analoghi.
telescopico
telescòpico agg. [der. di telescopio] (pl. m. -ci). – 1. In ottica: a. Del telescopio, attinente al telescopio, fatto o ottenuto col telescopio: osservazione, visione t.; anche di oggetti celesti (stelle t.) che si vedono solo...