SPETTROGRAFO
Giorgio Abetti
. Quando in uno spettroscopio (v.) al luogo del cannocchiale si sostituisce una camera fotografica per modo che un'immagine reale dello spettro si formi sulla lastra si ha [...] che è stato tolto l'involucro, che lo ricopre e lo protegge dalle variazioni di temperatura. L'immagine della stella data dal telescopio va a formarsi sulla fessura dello spettroscopio e di là la sua luce passa attraverso il collimatore di 97 cm. di ...
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Cosmologia
DDennis W. Sciama
di Dennis W. Sciama
SOMMARIO: 1. Definizioni e introduzione storica. □ 2. La Via Lattea. □ 3. Le galassie esterne e l'espansione dell'universo. □ 4. Radiogalassie. □ 5. [...] Settecento che ha inizio quella che si può chiamare la cosmologia moderna. A quel tempo Galileo aveva già scoperto con il suo telescopio che la Via Lattea, cioè la striscia di luce bianca che attraversa la volta celeste, che si può osservare di notte ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] ma solo come a un oggetto raffinato e curioso da vendere a principi e notabili. La polemica sull'invenzione del telescopio e del microscopio investì ben presto un altro argomento, gli occhiali. Nella Lettera intorno all'invenzione degli occhiali, un ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] su uno schermo o per essere fotografate) e in definitiva a costituire nel complesso strumenti per la visione (microscopi, telescopi, ecc.) o per altri scopi (proiettori, apparecchi fotografici, ecc.): v. sistemi ottici. ◆ [OTT] S. ottico centrato: s ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] dell'allievo G. C. Bevilacqua (Pavanello, 1972), il F. si occupò anche dell'ideazione e della costruzione di telescopi e camere ottiche. Tale attività scientifica, marginale rispetto a quella pittorica, anche se non del tutto separata da essa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] significativo fu il contributo dei costruttori italiani di strumenti di precisione e di lenti per microscopi e telescopi, che proprio in Italia si erano cominciati ad adoperare nella indagine scientifica.
Ma alla visione retrospettiva ottocentesca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astronomia dell’Ottocento, rispetto al secolo precedente, si caratterizza per una [...] verso astri così poco brillanti da non poter essere osservati con la visione diretta nemmeno con i più potenti telescopi. Nel caso di nebulose e galassie, il vantaggio dell’osservazione fotografica è ancora maggiore, poiché i loro finissimi dettagli ...
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specchio
spècchio [Der. del lat. speculum, da specere "osservare"] [LSF] (a) Generic., qualunque corpo la cui superficie dia luogo a riflessione di radiazioni acustiche, in partic. sonore (s. sonoro), [...] sul piano pratico, rende gli s. paraboloidici insostituibili per realizzare sistemi ortoscopici di grande apertura, per es. per telescopi astronomici e per proiettori luminosi. (e) S. ellissoidici. La superficie riflettente è la faccia concava di un ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] riceve il 44% di radiazione solare in più che all’afelio).
Osservazioni da Terra ed esplorazione diretta
Prima dell’invenzione del telescopio, le osservazioni più accurate dei movimenti di M. furono quelle compiute da T. Brahe fra il 1576 e il 1596 ...
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Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] interesse non solo per la geodesia, ma anche per l’astronomia e per la geofisica, è effettuato con telescopi zenitali e cannocchiali meridiani estremamente precisi (si tratta di apprezzare differenze angolari dell’ordine di pochi decimi di secondo ...
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telescopia
telescopìa s. f. [comp. di tele- e -scopia]. – Osservazione di corpi celesti, o di oggetti comunque molto distanti, effettuata con il telescopio o con altri apparati analoghi.
telescopico
telescòpico agg. [der. di telescopio] (pl. m. -ci). – 1. In ottica: a. Del telescopio, attinente al telescopio, fatto o ottenuto col telescopio: osservazione, visione t.; anche di oggetti celesti (stelle t.) che si vedono solo...