INTERFERENZA e DIFFRAZIONE
Ottavio Munerati
Prima di definire tali fenomeni, si rileva che essi possono verificarsi quando moti vibratorî o regolarmente periodici si propagano attraverso un mezzo elastico. [...] acquistano grande importanza, quando si voglia sfruttare al massimo l'uso di tali congegni. Consideriamo, p. es., un obiettivo da telescopio. Un punto luminoso lontano come una stella, invece di dar luogo nel piano focale o sull'occhio a un'immagine ...
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LASER
Alberto Renieri
Alberto Renieri-Giuseppe Dattoli
Paolo Laporta
Carlo Alberto Sacchi
(App. IV, II, p. 301)
Nuovi tipi di laser. - La famiglia delle sorgenti di radiazione coerente nella regione [...] atmosfera da esaminare e nell'analizzare l'intensità o la composizione spettrale della luce retrodiffusa, raccolta con un telescopio.
L'interazione della luce l. con i componenti atmosferici può dar luogo a diversi processi, come diffusione elastica ...
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Il cielo appare come una cupola azzurra appiattita, la cui base circolare riposi sull'orizzonte. Ci sembra così schiacciata che, se dividiamo a occhio in due parti uguali un arco verticale tra lo zenit [...] giallo ed eventualmente di filtri trasparenti a questo colore.
Da qualche tempo è stata applicata la camera fotografica anche ai telescopî riflettori: il loro rapporto di apertura è intorno a 1/5; la loro lunghezza focale può però essere aumentata se ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] più complessi delle scienze matematiche e furono in molti a occuparsi dello studio teorico e pratico delle lenti e del telescopio. L'ottica fisica ‒ lo studio della Natura e delle proprietà della luce ‒ divenne uno dei principali rami dell'ottica man ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] e Robert W. Wilson. Usando un'antenna a tromba di 20 piedi, progettata per le telecomunicazioni, essi notavano, dovunque puntassero il telescopio al cielo, un rumore imprevisto con temperatura di 3,5±1 K (Penzias e Wilson 1965). Il gruppo di Robert H ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. L'astronomia
Fung Kam Wing
Wang Rongbin
L'astronomia
Controllo statale e astronomia civile
di Fung Kam Wing
'Studio del potere imperiale' e 'astronomia politica'
Nella [...] pioggia e dal vento, e preservare la precisione dello strumento; questo dispositivo anticipava le cupole dei moderni telescopi.
Sfere armillari semplificate e sfere 'supine'
Lo scienziato Guo Shoujing apportò molti miglioramenti alle sfere armillari ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] nel 1971, che costò soltanto 3 milioni di dollari e avrebbe permesso una rilevazione cartografica della superficie di Venere. Il telescopio fu anche di supporto alla missione Viking su Marte del 1975 e alla rilevazione di due delle lune di Giove, già ...
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Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] è opera umana. L'esplorazione dei mondi possibili e degli enti che ne fanno parte non si compie tramite potenti telescopi, ma consegue da stipulazioni, cioè da condizioni descrittive che noi associamo all'idea di mondo possibile (v. Kripke, 1972, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida dello spazio
Claudio Censori
L’attività spaziale italiana dalla seconda metà del 20° sec. può suddividersi in una fase pionieristica (fino agli inizi degli anni Settanta), in cui convergono [...] (fino a 300 keV), nonché un rivelatore di lampi di raggi gamma di origine celeste operante nella banda 40÷700 keV e un telescopio per raggi X tra 2 e 30 keV a largo campo che copriva quasi la metà del cielo. BeppoSAX garantiva quindi una copertura ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] senza esempio, la debolezza dell'ingegno e 'l timore dell'errare, mi rendono grandemente confuso" (EN, V, pp. 237-238).
Il telescopio di Galilei non era adatto a risolvere la questione degli anelli di Saturno, ma era in grado di rendere visibile e ...
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telescopia
telescopìa s. f. [comp. di tele- e -scopia]. – Osservazione di corpi celesti, o di oggetti comunque molto distanti, effettuata con il telescopio o con altri apparati analoghi.
telescopico
telescòpico agg. [der. di telescopio] (pl. m. -ci). – 1. In ottica: a. Del telescopio, attinente al telescopio, fatto o ottenuto col telescopio: osservazione, visione t.; anche di oggetti celesti (stelle t.) che si vedono solo...