turbolenza atmosferica
Claudio Censori
Movimenti caotici delle masse d’aria dell’atmosfera terrestre determinati, in ultima analisi, dai gradienti di temperatura e dalle trasformazioni termodinamiche [...] , che avvengono su varie scale. La turbolenza atmosferica deteriora la qualità dell’osservazione astronomica effettuata con i telescopi terrestri: le rapide variazioni di densità, e quindi di indice di rifrazione, degli strati turbolenti di aria ...
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Nel periodo 1927-47 numerosi sono stati i progressi dell'astrofisica sia nel campo dei mezzi strumentali, sia in quello delle osservazioni e scoperte, e tecnico.
Per la fisica solare, che ha assunto notevole [...] che è contenuto nelle stelle dei varî tipi.
Con i nuovi potenti mezzi di osservazione, e specialmente con il telescopio del Monte Palomar, si potrà meglio conoscere l'abbondanza relativa dei varî elementi chimici nelle stelle dei diversi tipi ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] William Herschel e l'enigma delle nebulose
Herschel cominciò a registrare le sue osservazioni il 4 marzo del 1774. Utilizzando un telescopio riflettore dotato di una distanza focale di 5 piedi e mezzo (1,68 m ca.), egli osservò la nebulosa di Orione ...
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Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] e il 1781 pubblicò un primo catalogo di un centinaio di nebulose; Herschel con la sorella Caroline, grazie al loro telescopio riflettore che usava uno specchio primario del diametro di oltre un metro, lo estesero pochi anni dopo arrivando a contarne ...
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Ritchey George Willis
Ritchey 〈ràiči〉 George Willis [STF] (Tuppers Plain, Oregon, 1864 - Azusa, California, 1945) Astronomo nell'Osservatorio Yerkes (1896) e prof. di astronomia nell'univ. di Chicago [...] astrofotografico dell'Osservatorio di Parigi (1924) e infine astronomo nell'Osservatorio navale di Washington (1931). ◆ [OTT] Obiettivo R.-Chrétien: obiettivo catottrico per grandi telescopi: v. astronomia ottica: I 240 b e Tab. 2.4. ◆ [ASF ...
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Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] con la scoperta del cannocchiale (inizi del 17° sec.). È infatti sicuro che i primi m. composti furono dei telescopi, prima normali poi di dimensioni ridotte, nei quali la possibilità di osservare ingranditi oggetti vicinissimi si otteneva spostando ...
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Astronoma statunitense (n. New Yok 1965). Laureata in Fisica presso il Massachusettes Institute of Technology, ha conseguito il PhD presso il California Institute of Technology (Caltech). Docente all’Università [...] 2012 ha ricevuto il Premio Crafoord nel campo dell’astronomia, insieme a R. Genzel. Analizzando le immagini raccolte dai telescopi Keck relative al Sagittarius A*, ha dimostrato la presenza di un buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea ...
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ROSSE, William Parsons, conte di
Giorgio Abetti
Astronomo, nato a York il 17 giugno 1800, morto a Monkstown il 31 ottobre 1867. Portò fino alla morte del padre (1841) il nome di lord Oxmantown, appartenne [...] fatto di metallo speculum, di m. 1,8 di diametro e della distanza focale di 16 metri. Con questo telescopio egli fece notevolissime osservazioni, specialmente di nebulose, di cui scoprì la forma a spirale, facendone interessanti disegni. Uno degli ...
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Presepe
Presèpe (o Presèpio) [Lat. scient. Praesepium, da praesepium "mangiatoia chiusa da una siepe", Comp. di prae "davanti" e saepire "chiudere con una siepe (saeps saepis)"] [ASF] Notevole ammasso [...] nebulosa; G. Galilei ne riconobbe la natura di ammasso mediante il suo cannocchiale, contandovi una quarantina di stelle (con i telescopi odierni se ne contano oltre 400); dista 424 anni-luce e le sue stelle più brillanti sono di classe spettrale A ...
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Sistema formato da un gran numero di stelle (da ∿108 a ∿1011) e, in generale, da nubi di gas e di polveri. Il Sole fa parte di uno di questi grandi sistemi, chiamato Via Lattea o Galassia. A occhio nudo [...] , le due Nubi di Magellano e la nebulosa spirale M33. Il numero totale delle g. osservabili con i moderni telescopi è dell’ordine di miliardi.
Classificazione
Le g. vengono classificate, in base alle loro caratteristiche morfologiche, secondo uno ...
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telescopia
telescopìa s. f. [comp. di tele- e -scopia]. – Osservazione di corpi celesti, o di oggetti comunque molto distanti, effettuata con il telescopio o con altri apparati analoghi.
telescopico
telescòpico agg. [der. di telescopio] (pl. m. -ci). – 1. In ottica: a. Del telescopio, attinente al telescopio, fatto o ottenuto col telescopio: osservazione, visione t.; anche di oggetti celesti (stelle t.) che si vedono solo...