STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] esterno»: il rapporto è ormai un numero. Dopo sei secoli Newton definirà viceversa il numero (reale) come un rapporto tra una pianeti allora, con tutte le loro irregolarità mostrate dal telescopio, sono corpi geometrici a tutti gli effetti, quanto la ...
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SPAZIO, ESPLORAZIONE DELLO
Paolo Santini
Rolando Quadri e Benedetto Conforti
di Paolo Santini e Rolando Quadri, Benedetto Conforti
La conquista dello spazio di Paolo Santini
sommario: 1. Introduzione. [...] °, peso di 2.220 kg), su cui fu montato un telescopio a raggi ultravioletti da 2 cm (Copernicus), di estrema precisione per il moto di S rispetto a V, il rapporto disturbo/termine newtoniano
e, per il moto rispetto a T,
Eguagliando i valori di ρV ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] 0, si ha, per α=β=0, Δh00≃−8πGρ/c2. Come evidenziato nel limite newtoniano delle geodetiche, Φ è legato a g00 dalla (67): h00=g00−η00=g00+1 Si tratta di misure eseguite mediante laser tra telescopi terrestri e retroriflettori installati sulla Luna; si ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] nel decennio precedente, sulla natura della luce e sul telescopio riflettore. Sebbene le prime speculazioni su problemi di moto e di meccanica risalissero agli anni Sessanta, il lavoro di Newton era tuttavia rimasto in forma di manoscritto ed era in ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] occuparsi dello studio teorico e pratico delle lenti e del telescopio. L'ottica fisica ‒ lo studio della Natura e delle Libri II e III. I risultati sperimentali e le teorie di Newton divennero il fondamento dell'ottica nel XVIII sec., ma per più di ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] forza nota F e stabilendo la sua accelerazione a dalla legge di Newton F=mia; quindi, mi misura l'inerzia del corpo, che in media, sarebbe lo stesso in qualsiasi direzione si punti il telescopio. La ipersfera di raggio R può essere definita, in modo ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] maree e la precessione degli equinozi).
Come ebbe a scrivere Newton all'astronomo reale John Flamsteed (1646-1719), "ora che mi August di Gottinga, con la possibilità di usare i telescopi dell'Osservatorio astronomico della città. Si è affermato che ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] che poteva essere ruotato 'sul posto'; dopo aver puntato i due telescopi di cui era dotato su due oggetti e dopo aver annotato la Neuton (1738) di Voltaire, o la View of Sir Isaac Newton's philosophy (1728) di Henry Pemberton è dovuta a questo ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] John Dollond (1706-1761), avvenuta nel 1758, nei telescopi e nei microscopi furono inserite lenti composte di due parte potevano essere fatte risalire a un'eredità di tipo newtoniano, furono sviluppate con grande flessibilità per dar conto dei ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] di Stato, nel 1742 fu invitato - insieme con i commentatori francesi di Newton, padri T. Le Seur e F. Jacquier - a esaminare i (1773-82) sono occupati dalla messa a punto del telescopio acromatico per la marina, dalle polemiche con il Rochon circa ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....