La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] certa misura, anche nella teoria della rifrazione e del telescopio. Emulando i risultati tecnici di Kepler, ma in disaccordo o anche della filosofia meccanicista dominante.
L'ottica di Newton è stata spesso mal interpretata alla luce di questa ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] Bath) il suo osservatorio privato era stato all'avanguardia nell'uso dei telescopi riflettori di apertura sempre maggiore (fino a 48 pollici, ossia 122 La ricerca della spiegazione fisica dell'Universo newtoniano era stata una delle motivazioni che ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] la sua attuale forma. Lambert, pur riconoscendo il valore di Newton e della teoria di gravitazione, poneva l'accento sul ruolo 2 m ca.); mentre gli ottici del tempo vendevano telescopi che ingrandiscono gli oggetti qualche centinaio di volte, Herschel ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....