Astronomia
F. astronomico Apparecchiatura utilizzata per misurare il flusso luminoso proveniente da sorgenti celesti, montata normalmente nel piano focale di un telescopio astronomico. A differenza della [...] in modo da rendere trascurabile la loro emissione. In tutto l’infrarosso il numero di fotoni prodotto termicamente dalle ottiche del telescopio e dall’atmosfera (fondo) è di gran lunga superiore a quello prodotto da sorgenti astrofisiche. Per l ...
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Astronomia
Macchie solari
Regioni relativamente oscure della superficie solare (➔ fotosfera). Sono l’unica manifestazione dell’attività solare osservabile, in condizioni favorevoli, anche a occhio nudo. [...] scoperta viene attribuita a Galileo, che le osservò la prima volta al telescopio nel 1610. Le m. consistono di una zona centrale più scura di proiezione del punto di origine del nervo ottico, normalmente insensibile (punto cieco della retina).
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Si dice di sistema ottico costituito da superfici riflettenti e da superfici rifrangenti, per es., il cannocchiale a prismi e il telescopio di Schmidt (fig.A).
In fotografia, obiettivi c. a diaframma fisso [...] trovano diffuso impiego come teleobiettivi, per focali superiori ai 500 mm: la presenza degli specchi riflettenti interni consente notevoli riduzioni di ingombro rispetto agli obiettivi diottrici di pari ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] l'altra, con estrema precisione di allineamento. La tecnica odierna sta arrivando a qualità di immagini confrontabili con quelle dei telescopiottici, su campi di vista di vari primi d'arco.
Per quanto riguarda i rivelatori per a. X, che hanno avuto ...
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OTTICA
Eduardo AMALDI
Leonardo MARTINOZZI
. L'ottica è quella parte della fisica che studia la natura della luce e i fenomeni dovuti a essa.
Si sogliono distinguere i corpi in due categorie a seconda [...] 10-5 cm. e quella dei raggi X di 10-8 cm.
L'ottica in senso lato si occupa quindi non solo dello studio dei fenomeni luminosi, ma se in luogo della pupilla, è un comune obiettivo di telescopio a raccogliere la luce emanata da una sorgente luminosa, si ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064; III, 11, p. 1029)
Massimo Cimino
Le conoscenze relative all'U. hanno finito con l'identificarsi, specialmente in questi ultimi anni, con la [...] Per l'osservazione ottica (diretta e spettroscopica) continua il sistematico contributo del grande telescopio del Monte dell'ordine di 1038 erg/sec contro i 1044 erg/sec dell'emissione ottica; così avviene, per es., per la nostra Galassia e per la ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] lente occupa tutta la sezione (occhi a telescopio di molti Teleostei Cefalopodi di profondità, ed è compresa fra l'uscita dalla parete del globo e l'ingresso nel canale ottico; ha l'aspetto di un cordone cilindrico di 35 mm. di diametro, che ha ...
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. L'astrofisica costituisce quel ramo dell'astronomia che tratta delle caratteristiche fisiche dei corpi celesti; della loro luminosità e particolarità spettroscopiche, della loro temperatura e radiazione, [...] che queste designassero i limiti deî varî colori, ma spettava a Fraunhofer, il celebre ottico di Monaco, di scoprire, nel 1815, per mezzo di una fessura e di un telescopio munito di prisma, che lo spettro solare è solcato da migliaia di righe. In ...
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INTERFERENZA e DIFFRAZIONE
Ottavio Munerati
Prima di definire tali fenomeni, si rileva che essi possono verificarsi quando moti vibratorî o regolarmente periodici si propagano attraverso un mezzo elastico. [...] o geometriche dei sistemi ottici non tengono conto dei fenomeni di diffrazione, che pure acquistano grande importanza, quando si voglia sfruttare al massimo l'uso di tali congegni. Consideriamo, p. es., un obiettivo da telescopio. Un punto luminoso ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] fu esente da critiche e da polemiche. Tre giorni dopo il lancio si diffuse la notizia che il sistema ottico del telescopio aveva un difetto di progettazione, dal momento che presentava deformazioni elastiche diverse da quelle previste, a causa degli ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopico
telescòpico agg. [der. di telescopio] (pl. m. -ci). – 1. In ottica: a. Del telescopio, attinente al telescopio, fatto o ottenuto col telescopio: osservazione, visione t.; anche di oggetti celesti (stelle t.) che si vedono solo...