La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] . In unità solari, il rapporto tra massa e luminosità ottica di una galassia come la nostra è circa 3, mentre progettata per le telecomunicazioni, essi notavano, dovunque puntassero il telescopio al cielo, un rumore imprevisto con temperatura di 3,5 ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] le sue osservazioni il 4 marzo del 1774. Utilizzando un telescopio riflettore dotato di una distanza focale di 5 piedi e mezzo fisicamente. La spiegazione della Via Lattea come l'effetto ottico del nostro essere immersi in uno strato di stelle era ...
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Sistemi stellari
WWallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
di Wallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Il sistema della Via Lattea: a) struttura della Galassia; b) rotazione [...] grande cerchio attraverso il cielo e basta un piccolo telescopio per vedere che è composta di innumerevoli stelle.
Alle che l'idrogeno neutro si estende spesso al di là dei confini ottici; ciò ha permesso di derivare le curve di rotazione e di ...
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Quasar
EE. Margaret Burbidge
di E. Margaret Burbidge
SOMMARIO: 1. Definizione. □ 2. La scoperta dei quasar. □ 3. Proprietà osservate: a) lo spettro; b) spostamento verso il rosso delle righe di emissione; [...] ) o il giorno luce (2,5×1010 km).
La mancanza di nitidezza delle immagini ottiche dovuta agli effetti dell'atmosfera terrestre porta come conseguenza che con i telescopi posti sulla superficie terrestre non si possono misurare oggetti stellari il cui ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] di William Herschel, e microscopi catadiottrici. A questi fu condotto dando la disposizione delle parti ottiche come per un telescopio newtoniano rovesciato.
Poiché l'A. desiderava rendere i cannocchiali astronomici sempre più perfezionati e precisi ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] tempo. Stando alle indicazioni che si ricavano da alcuni suoi scritti, egli avrebbe cominciato a costruire strumenti ottici, soprattutto telescopi, ma anche microscopi, attorno al 1645, ma non abbiamo notizie sugli anni del suo apprendistato in quest ...
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Giovanni Bignami
Segnali dal Big Bang
Guardare l’Universo attraverso le onde gravitazionali. Sembrava impossibile e invece un team di radioastronomi ha annunciato di aver individuato la loro impronta. [...] più lontani e deboli, man mano che migliorano i nostri telescopi.
Il canale principale per studiare il cielo è stato per millenni disponibili all’astronomia. E non solo nel piccolo intervallo ottico: oggi abbiamo esplorato il cielo in quasi tutto lo ...
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Astronomo e ottico (San Francisco 1874 - Altadena, California, 1960), direttore della stazione astronomica di Patuidine, fisico della Kodak-Eastman (1915-24), prof. di astronomia all'osservatorio Yerkes [...] presso Chicago (1924-39). Ha partecipato alla progettazione della parte ottica del grande telescopio di 200 pollici del Monte Palomar. È noto come effetto R. il fenomeno di deformazione delle immagini fotografiche dovuta alla diversa contrazione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] impulso di luce laser verso il satellite LAGEOS e in un telescopio che riceve la luce laser riflessa dal satellite. Questa stazione cardiovascolari denominata laserscope; si tratta d'introdurre fibre ottiche, a guisa di catetere, all'interno dei vasi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] maggiore entusiasmo le scoperte di Galilei, avanzò nel 1611, al termine di un rapido quanto fruttuoso studio dell'ottica del telescopio, la proposta di combinare una lente oculare positiva con un obiettivo positivo. Questa soluzione, che portò alla ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopico
telescòpico agg. [der. di telescopio] (pl. m. -ci). – 1. In ottica: a. Del telescopio, attinente al telescopio, fatto o ottenuto col telescopio: osservazione, visione t.; anche di oggetti celesti (stelle t.) che si vedono solo...