L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] il colore, incoraggiò altri scienziati a utilizzarlo nei loro studi di ottica.
Newton fu uno di questi. Motivato dal desiderio di eliminare dalle immagini telescopiche i colori estranei che le distorcevano, già in gioventù aveva iniziato una ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] da esso prodotta. Questi due accorgimenti si dimostrarono necessari anche se compromettevano l'utilità del telescopio come strumento ottico efficace e maneggevole.
Il metodo comunemente usato per installare lunghi rifrattori ‒ cioè per realizzarne la ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] ; gli strumenti graduati infatti divenivano sempre più complessi, e gli spettroscopi e i telescopi fotografici richiedevano principî ingegneristici ottici e meccanici assai articolati per produrre immagini stabili e montature di precisione. Nuove ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] ha fatto avanzare la planetologia più di quanto avesse fatto il telescopio nei quattro secoli precedenti, e questa fase ha avuto un Tre anni dopo, con osservazioni di spettroscopia nel campo ottico, venne scoperto un pianeta intorno alla stella di ...
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L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] movimento equatoriale. Il sostegno per la lastra poteva essere spostato leggermente, con l'intera linea di collimazione ottica del telescopio, per mezzo di viti ben filettate. L'osservatore poteva perciò 'bloccare' la lastra su una particolare stella ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] 48 pollici (1,23 m ca.) e lunghezza focale di 40 piedi (12,2 m ca.); mentre gli ottici del tempo vendevano telescopi che ingrandiscono gli oggetti qualche centinaio di volte, Herschel riuscì a ottenere ingrandimenti dell'ordine del migliaio di volte ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] dai più prestigiosi acquirenti del tempo. Anche l'Observatoire di Parigi acquistò telescopi di Campani, che furono utilizzati da Cassini. Abbinando l'attività di ottico a quella di astronomo, Campani osservò la rotazione di Giove e individuò ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Le comete
D. Tessicini
Le comete
I problemi relativi al moto e alla natura fisica delle comete attraversano tutta la storia dell’astronomia e della [...] contrari di Galilei. Inoltre, le tesi sulla natura ottica delle comete e sull’ascesa delle esalazioni nella regione di diversi strumenti quali l’elioscopio, il microscopio e il telescopio militare, e il risultato delle sue osservazioni di Saturno. ...
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DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] veste egli si adoperò per far sopravvivere la piccola officina ottico-meccanica, fondata dall'Amici con glì artigiani che aveva portato sogno del D. di avere a disposizione un telescopio i cui movimenti non fossero intralciati dai rudimentali sistemi ...
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PIAZZI, Giuseppe
Francesco Santaniello
PIAZZI, Giuseppe. – Nacque a Ponte in Valtellina (Sondrio) il 16 luglio 1746, nono figlio di Bernardo Maria e di Antonia Maddalena Artaria. Il padre apparteneva [...] il funzionamento dei pendoli e commissionò all’ottico Jesse Ramsden un cerchio verticale intero destinato 150 cm e uno orizzontale con un diametro di 90 cm) e da un telescopio con obiettivo acromatico da 75 mm e 1500 mm di focale.
Nel corso dell ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopico
telescòpico agg. [der. di telescopio] (pl. m. -ci). – 1. In ottica: a. Del telescopio, attinente al telescopio, fatto o ottenuto col telescopio: osservazione, visione t.; anche di oggetti celesti (stelle t.) che si vedono solo...