La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] aveva iniziato le sue osservazioni servendosi di un settore zenitale. Il Collegio Romano era il più importante dei altri docenti del Collegio Romano le scoperte realizzate con il telescopio. Clavio, che fu anche in corrispondenza con Galilei, osservò ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] muniti di dispositivi per permettere la lettura della distanza zenitale.
Al fine di effettuare queste misurazioni, lo strumento angolari. Un eliometro si differenzia da un comune telescopio astronomico a montatura parallattica per il fatto di essere ...
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HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] lastre fotografiche, compiendo una rassegna sistematica del cielo zenitale locale. Lo stesso principio di costruzione ideato dall'H. è stato utilizzato alla fine del Novecento per il "multiple mirror telescope" in Arizona, composto da sei specchi da ...
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MAGGINI, Mentore
Giuseppe Monaco
Nacque a Empoli il 6 febbr. 1890 da Mario e da Erminda Maestrelli.
Frequentò gli studi tecnici industriali in previsione di un'occupazione nel campo della chimica ma [...] strette, cioè stelle doppie apparentemente tanto vicine che il telescopio non riesce a separare.
Il 16 nov. 1926 fu 'onda effettiva di stelle doppie e della sua variazione con la distanza zenitale, ibid., VIII [1928], pp. 376-380; Orbita del sistema ...
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Airy Sir George Biddel
Airy ⟨èeri⟩ Sir George Biddel [STF] (Alnwich 1801 - Greenwich 1892) Astronomo reale d'Inghilterra e direttore dell'Osservatorio di Greenwich (1836); socio straniero dei Lincei [...] levogira: v. microscopia ottica: III 862 c. ◆ [ASF] [OTT] Telescopio di A.: telescopio visuale zenitale, progettato da A. nel 1854, da considerare come il prototipo dei telescopizenitali moderni: v. coordinate astronomiche: I 761 b. ◆ [GFS] Teoria ...
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Osservatorio astronomico di Cagliari
Osservatòrio astronòmico di Càgliari [STF] [ASF] Deriva dalla Stazione astronomico-geodetica fondata nel 1899 a Carloforte (Cagliari); la Stazione fu trasformata [...] dinamica satellitaria) e della fisica del mezzo interstellare. La strumentazione principale è costituita da stazioni di telemetria laser e Doppler su satelliti, da un telescopio fotografico zenitale, da un grande strumento dei passaggi fotoelettrico. ...
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PZT
PZT 〈pi-zèd-ti o, all'it., pi-zèta-ti〉 [ASF] Sigla dell'ingl. Photographic Zenith Tube per indicare il telescopio fotografico zenitale: v. coordinate astronomiche, misurazione delle: I 760 f. ◆ [FSD] [...] Sigla, tratta dai simb. chimici del piombo (Pb), dello zirconio (Zr) e del titanio (Ti), per indicare una ceramica piezoelettrica costituita da titanato-zirconato di piombo (PbTiZr₁O₃): v. piezoelettricità: ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
zenitale
żenitale agg. [der. di zenit]. – 1. Dello zenit, relativo allo zenit: distanza z., con due diverse accezioni (v. distanza, n. 1 c e d); stella z., stella che passa allo zenit (e ha quindi declinazione uguale alla latitudine del luogo)....