MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] lavori per l'adattamento della nuova sede della direzione, la progettazione e l'installazione della cupola per il grande nuovo telescopio visuale e del ponte di ferro per il collegamento delle due cupole. Quando Hagen realizzò un apparecchio per una ...
Leggi Tutto
ARIANI, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1624 da Agostino e da Vittoria Fuso, si dedicò a studi di geometria e di architettura. Viaggiò a lungo in Europa ed in Oriente, appassionandosi [...] A. Belvedere e dal matematico olandese Guglielmo Linghax, che fu per anni ospite dell'A.: vi si ammirò il primo grande telescopio giunto a Napoli da Londra. Sposò Anna Maria Macchia, dalla quale ebbe sei figli: Agostino, che fu professore primario di ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] Roma nel 1874. Alle altre poche opere note di soggetto storico, il Galileo mostra alla Signoria di Venezia l'effetto del telescopio (1867 c.) e la più tarda tela Donna Olimpia Pamphili, inviata all'Esposizione internazionale di Berlino nel 1891 (Roma ...
Leggi Tutto
CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] sua cappella in S. Andrea della Valle, e difese le scoperte di Galileo, ch'egli aiutò osservando le macchie solari con il telescopio a Roma (vedi la corrispondenza fra i due, pubblicata dal Matteoli nel 1959).
Tra il settembre 1610 e la fine del 1612 ...
Leggi Tutto
telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopia
telescopìa s. f. [comp. di tele- e -scopia]. – Osservazione di corpi celesti, o di oggetti comunque molto distanti, effettuata con il telescopio o con altri apparati analoghi.