Astronomo (Napoli 1580 circa - ivi 1656). Fu tra i primi a servirsi del telescopio per l'osservazione celeste, disegnando una carta lunare (1644) e scoprendo la rotazione di Marte. Realizzò telescopî e [...] microscopî con caratteristiche assai rilevanti ...
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Astronomo (Danzica 1611 - ivi 1687), fra i precursori della moderna astronomia di posizione e fondatore della selenografia, avendo per primo applicato il telescopio alla delineazione delle formazioni lunari. [...] Realizzò varî telescopî rifrattori, costituiti da una serie di lenti disposte in fila, coassialmente, su un lungo telaio di legno, noti come macchine di H.; disegnò una carta della Luna, da lui stesso poi incisa su rame, assegnando alle macchie più ...
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Scienziato francese, vissuto nel sec. 17º, prof. nel collegio di Chartres, del quale si hanno scarse notizie. Ha legato il suo nome a un tipo di telescopio, descritto nel 1672, con obiettivo a specchio [...] convergente e con uno specchio ausiliario divergente, secondo uno schema ottico tuttora in uso per i grandi strumenti ...
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Astronomo tedesco naturalizzato britannico (Hannover 1738 - Slough 1822). Dal 1755 in Inghilterra, si occupò inizialmente di musica, ma coltivò sempre gli studi di astronomia: scoprì il pianeta Urano (1781) [...] musica. Nel 1765 fu nominato organista a Halifax. Preso da passione per l'astronomia si accinse alla costruzione di un telescopio riflettore, con cui effettuò la sua prima osservazione della nebulosa di Orione (1774). Pochi anni dopo, la notte del 13 ...
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Astronomo, naturalista (Ragusa, Sicilia, 1597 - Palma di Montechiaro 1660). Ordinato sacerdote (1622), insegnò matematica e astronomia a Ragusa e, successivamente, a Palma, ove fu nominato arciprete e [...] matematico del duca. Ammiratore di Galilei (che gli fece dono di un telescopio), O. compì numerose osservazioni astronomiche (fra l'altro calcolò per primo le effemeridi dei pianeti medicei: Medicaeorum ephemerides, 1656, dedicate al granduca di ...
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Astronomo e ottico (San Francisco 1874 - Altadena, California, 1960), direttore della stazione astronomica di Patuidine, fisico della Kodak-Eastman (1915-24), prof. di astronomia all'osservatorio Yerkes [...] presso Chicago (1924-39). Ha partecipato alla progettazione della parte ottica del grande telescopio di 200 pollici del Monte Palomar. È noto come effetto R. il fenomeno di deformazione delle immagini fotografiche dovuta alla diversa contrazione ...
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Chirurgo (Framlingham, Suffolk, 1820 - Londra 1904), prof. di chirurgia e poi consulente nell'University college hospital, quindi prof. di chirurgia e patologia nel Royal college of surgeons. Si occupò [...] anche di igiene, di farmacologia e di astronomia (inventò infatti un telescopio, molto perfezionato). Fu fondatore e primo presidente della Cremation society of England. Scrisse: Pathology and treatment of stricture of the urethra (1854); On tumors ...
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Astronomo italiano (Fiume 1906 - Napoli 1953); allievo di G. Abetti, lavorò nell'osservatorio di Arcetri sinché (1948) divenne direttore dell'osservatorio di Capodimonte (Napoli) e prof. di astronomia [...] nell'ateneo napoletano. Cultore di astronomia solare, intraprese importanti ricerche, specie sulle Cefeidi; realizzò ad Arcetri un ottimo telescopio Schmidt. Socio corrispondente dei Lincei (1953). ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] ), dimostrato la teoria dei colori e intuito la teoria dell’attrazione gravitazionale.
Costruì con le proprie mani il primo telescopio a riflessione, e nel 1672 ne inviò un modello alla Royal Society di Londra insieme con la memoria sulla nuova ...
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Astronomo statunitense (Marshfield, Missouri, 1889 - S. Marino, California, 1953) presso gli osservatorî Yerkes e (dal 1919) M. Wilson. Il suo nome è legato soprattutto a due scoperte fondamentali, che [...] hanno aperto la strada alla nascita dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia moderna. Nel 1924, utilizzando il grande telescopio di M. Wilson, H. dimostrò che la nebulosa di Andromeda era in realtà una galassia, cioè un sistema di stelle ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopia
telescopìa s. f. [comp. di tele- e -scopia]. – Osservazione di corpi celesti, o di oggetti comunque molto distanti, effettuata con il telescopio o con altri apparati analoghi.