SEVERATI, Filippo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 4 aprile 1819, primogenito di Francesco e di Teresa Gerardi. Seguì, adolescente, le orme paterne: Francesco Severati, morto nel 1845, era infatti [...] lavoro di Benedetto Agrizzi eseguì S. Lorenzo martire in prigione battezza s. Ippolito, da Nicola Bozzi realizzò invece S. Telesforo e S. Lino. Risale infine al 1857 il disegno a carboncino tratto da una fotografia raffigurante il cardinale Giacomo ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] danni rilevanti. Per quanto attiene direttamente all'argomento che si sta trattando, si è già ricordata la notizia del martirio di Telesforo; quanto a Callisto, egli fu ucciso nel contesto delle violenze a danno di Orientali che si ebbero a Roma alla ...
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VALLESA DI VALLESA (Vallaise), Alessandro Filippo, conte di Montalto
Andrea Merlotti
VALLESA DI VALLESA (Vallaise), Alessandro Filippo, conte di Montalto. – Nacque a Torino il 19 ottobre 1765 dal barone [...] , trattenendo per sé solo poche opere, che fece portare a Torino.
Il 30 agosto 1810 morì il suo unico figlio maschio, Telesforo (nato nel 1799), lasciando la famiglia senza prospettive di discendenza. Di lì a poco morì anche il conte Luigi Roero di ...
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MUSSI, Giuseppe
Elisabetta Colombo
. – Nacque a Milano il 2 gennaio 1836 da una ricca famiglia della borghesia rurale. Morto prematuramente il padre Luigi, fu la madre, Carolina Argenti, donna religiosa [...] politici dell’epoca lo consideravano un «repubblicano all’acqua di rosa» (Brangi, 1889, p. 71) e il biografo parlamentare Telesforo Sarti precisò che era «radicale, ma di quei radicali di buon senso, che sono in sostanza più conservatori di certi ...
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MONOSILIO, Salvatore
Stefano Pierguidi
– Nacque a Messina il 30 maggio 1715 da Caterina Monosilio e Andrea Scimone; assunse il cognome materno in omaggio, forse, a uno zio canonico, Salvatore Monosilio. [...] procurò al M. altre commissioni (Lanzi): in S. Barnaba, a San Ginesio, era un S. Barnaba e i ss. Antonio Abate, Telesforo papa e Tiburzio, e secondo Ticozzi egli «assai più operò in varie città».
Nel 1767 Clemente XIII celebrò la canonizzazione di ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] artistica e commerciale, Milano 1912, interessante documento del pionierismo italiano in Libia); il 7 ott. 1883 fondò a Roma, con Telesforo Sarti, la Gazzetta teatrale, finita però il 23 marzo 1884, e, pure a Roma, nel 1885 pubblicò un Dizionario ...
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Vedi PAUTALIA dell'anno: 1963 - 1996
PAUTALIA (v. vol. V, p. 999)
L. Ruseva-Slokoska
Antica città della Tracia (fino al 270 d.C.), poi della Dacia Ripense, corrispondente all'attuale Kjustendil, in Bulgaria, [...] , come suggeriscono le raffigurazioni su monete coniate nella stessa P., si innalzavano i templi di Asclepio, Igea e Telesforo, di Zeus e di Hera, di Apollo e di altre divinità, della cui ricca ornamentazione restano numerosi frammenti architettonici ...
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VACCHELLI, Pietro
Matteo Morandi
VACCHELLI, Pietro. – Nacque a Cremona il 21 aprile 1837 da Giuseppe, avvocato, e da Ignazia Nicolaj.
La famiglia, di antica tradizione notarile con consistenti addentellati [...] . Nel 1894 presiedette la Commissione dei quindici che esaminò i provvedimenti finanziari del governo Sonnino.
Di lui scrisse Telesforo Sarti (1890, p. 941), il noto biografo ottocentesco di parlamentari italiani: «Io credo che oggi giorno pochi in ...
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RACCHIA, Paolo Romualdo
Piero Del Negro
RACCHIA, Paolo Romualdo. – Nacque il 7 febbraio 1792 a Bene (oggi Bene Vagienna), nel Cuneese, da Claudio Giovenale e da Cristina Ellena.
Nel 1804 era allievo [...] e scarso pe’ dotti» (Gli scrittori militari italiani, Torino 1912, p. 215).
Nelle poche righe dedicategli da Telesforo Sarti, Racchia fu presentato quale «concittadino e congiunto del precedente» biografato (Il parlamento subalpino e nazionale, Roma ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] cardinali della Santa Romana Chiesa, V-VI, Roma 1793, pp. 278 s., 292-297; T. Benigni, Annotazioni dell’abbate Telesforo Benigni alla «Descrizione di San Ginesio» dell’avvocato Guido Gualtieri, ibid., XXIII, Fermo 1795; M. Cerrati, Tiberii Alpharani ...
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arboriano
agg. Di Renzo Arbore, uomo di spettacolo e musicista; caratteristico delle sue trasmissioni televisive. ◆ Il suo amore per la musica è una delle ragioni per cui Ines Sastre ha accettato l’offerta di Sanremo: lo rivela la stessa Sastre...