FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] Italorum (a cura di G. M. Toscano, Lutetiae, Gorbinus, 1576, I, pp. 257-267); alcuni furono pubblicati nei Carmina di A. Telesio (a cura di F. Daniele, Napoli 1604). Ma è soltanto nel Settecento che le poesie del F. hanno edizioni più complete: dai ...
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MOCENIGO, Filippo.
Elena Bonora
– Nacque a Venezia l’11 apr. 1524 da Chiara di Carlo Contarini e da Piero dei Mocenigo di S. Samuele detti di Casa Vecchia, prestigiosa famiglia del patriziato.
Studiò [...] fu ripubblicata a Ginevra (1588) in un’antologia filosofica includente scritti di Andrea Cesalpino e di Bernardino Telesio (Tractationum philosophicarum) con rimaneggiamenti nell’ultima sezione, dove l’autorità del Sommo sacerdote era sostituita con ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] scuole, alle dispute dottrinarie che si ebbero nelle varie epoche. Fra i filosofi napoletani, la simpatia del C. va a B. Telesio e T. Campanella, considerati "i primi ad innalzar la voce contro la mal'intesa autorità di Aristotile", e G. B. Della ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] , Le biografie degli uomini illustri delle Calabrie, I, Cosenza, 1869, pp. 185 ss.; III, ibid. 1877, p. X;F. Fiorentino, Bernardino Telesio, Firenze 1872, p. 76; G. Falcone, Poeti e rimatori calabresi, I, Napoli 1902, pp. 97-102; L. Aliquò Lenzi, Gli ...
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Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] dell'Arcadia. Ma una nuova fase, un nuovo risorgimento si preparava sin dai tempi del Machiavelli, del Bruno, del Telesio, del Campanella; e, col risorgere delle condizioni civili e culturali d'Italia nella seconda metà del Settecento, appare la ...
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MONTAIGNE, Michel Eyquem, signore di
Ferdinando Neri
Nato nel castello di M., di cui era signore suo padre, il 28 febbraio 1533, e quivi morto il 13 settembre 1592. La sua famiglia si era arricchita [...] nelle sue basi. Nemico all'astrattismo, il M. si volge con simpatia verso i naturalisti; nel clima mentale del Cardano, del Telesio, si può ricostituire la storia di tutta una parte degli Essais, e anche sotto l'aspetto morale - ch'è senza dubbio il ...
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Gentile organizzatore di cultura
Albertina Vittoria
Politica e cultura
Il 26 novembre 1911, nel discorso che inaugurava un ciclo di conferenze alla Biblioteca filosofica di Palermo (Il programma della [...] quotidiano romano «La Tribuna», Roberto Forges Davanzati, il quale aveva riprodotto un brano dell’attacco sferrato da Telesio Interlandi sul quotidiano fascista «Il Tevere» (Considerazioni sopra un elenco di Enciclopedici, 25 aprile), dopo che, in ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] Gilbert che nel 1600 aveva pubblicato il De magnete. La confutazione delle filosofie antiche e moderne ‒ Patrizi, Telesio e Campanella sono accusati di aver fondato una filosofia 'pastorale' ‒ con lievi sfumature e accentuazioni di tono, appare ...
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SERRA, Antonio
Luca Addante
– Nacque a Cosenza o in un suo casale (forse Dipignano), in una data imprecisata della seconda metà del XVI secolo. È stato supposto che suo padre fosse un giurista di nome [...] l’indagine razionale su basi empiriche, nutrito dal realismo di Niccolò Machiavelli e dal naturalismo meridionale (da Bernardino Telesio a Campanella), Serra riteneva che la ricchezza degli Stati dipendesse da due tipi di fattori generali. Erano ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] e autoritaria del re, approda ad un risultato quasi caricaturale.
Altre sue opere monumentali si trovano a Cosenza (Monumento a Bernardino Telesio), a Venosa (Monumento a Q. Orazio Flacco), a Brienza (Ritratto di M. Pagano) e a Lucera (Monumento a R ...
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