SEVERINO, Marco Aurelio. –
Oreste Trabucco
Nacque a Tarsia, presso Cosenza, il 2 novembre 1580 dal giurisperito Giovan Giacomo e da Beatrice Oranges.
Precocemente orfano di padre, furono la madre e [...] a onore di un moto di cultura capace d’investire la concezione della letteratura, che a Napoli s’era svolto dalla ricezione di Telesio a quella di Descartes (Rime di m. Gio. della Casa sposte per M. Aurelio Severino secondo l’idee d’Hermogene, con la ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] De Matera, e si dedicò a una duplice attività professionale: quella di docente di filosofia presso il liceo Bernardino Telesio - insegnamento che tenne fino al 1921 - e quella di avvocato penalista. Intanto cominciava anche il suo impegno in campo ...
Leggi Tutto
CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] terribile sacco del '27, speso gia tutto il danaro, ripartì subito, aiutato da Francesco Franchini. Si fermò a Napoli, dove, oltre al Telesio e ai fratelli Martirano, ritrovò lo zio, che lo riportò con sé in Calabria e gli permise con il suo aiuto di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il testo più noto di Campanella è la Città del Sole, manifesto idealizzato della fallita [...] della quale aveva già dovuto fronteggiare ostacoli e conflitti, soprattutto a causa della sua adesione alla filosofia nuova di Bernardino Telesio, tutta protesa a ricercare la verità non sui libri e le parole di Aristotele, ma con un’indagine diretta ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] fornì al G. solide basi filosofiche, nutrendolo di letture fondamentali come le opere di R. Descartes, P. Gassendi, B. Telesio, F. Patrizi, ma anche le Sacre Scritture e, in campo letterario, i classici latini e le opere di Dante, Petrarca ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] dall'unione di forma e materia, ma sembra spesso considerare questi due concetti come equivalenti, in modo poco aristotelico. Telesio e Patrizi attaccarono anche le idee aristoteliche di spazio e luogo, affermando che lo spazio preesiste a ogni cosa ...
Leggi Tutto
WALKER, Daniel Pickering
Antonio Rainone
Storico britannico della cultura rinascimentale e moderna, nato a Londra il 30 giugno 1914, morto ivi il 10 marzo 1985. Laureatosi a Oxford nel 1935, dal 1945 [...] . In particolare, gli studi sulla magia naturale nel Rinascimento, da C. Agrippa di Nettesheim e P. Pomponazzi a B. Telesio e T. Campanella, rappresentano il contributo più importante di W. alla storia della cultura e della mentalità tra Cinque e ...
Leggi Tutto
CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] , nel 1526, aveva sposato Giunia Caracciolo (dalla quale non ebbe figli) e, in quella occasione, l'umanista cosentino Antonio Telesio diede alle stampe un Epithal. in nuptias Scipionis Capycii et Iuniae Caracciolae.
In un documento del 25 giugno 1572 ...
Leggi Tutto
ilozoismo
Dal gr. ὕλη «materia» e ζωή «vita». Termine designante in generale le dottrine per le quali il principio vitale è originariamente intrinseco alla materia, che non necessita quindi di altro [...] attivo, informante, e principio passivo, materiale. Nell’età moderna il motivo ilozoistico riapparve più volte (per es., in Telesio, Bruno e Campanella): e fu il platonico inglese Cudworth a coniare il termine in riferimento alla filosofia di ...
Leggi Tutto
VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] legali, e a Pisa, dove frequentò vari filosofi presso lo Studium. La sua presenza in Toscana è parallela ai contatti tra Telesio e la famiglia Medici. Con Firenze, considerata la patria, e con i Medici, Vecchietti stabilì un saldo legame lungo tutto ...
Leggi Tutto